Cosa fare con la cenere?
La cenere derivata dalla combustione di legna o pellets attraverso i quali si alimentano le stufe di casa è un rifiuto e come tale dobbiamo disfarcene.
La cenere non viene più ritirata presso i Centri Raccolta della Val di Non a causa del notevole aumento del relativo costo di smaltimento, pertanto, per impedire il conseguente incremento della Tariffa Igiene Ambientale, cosa possiamo fare in alternativa?
Le soluzioni per il suo riutilizzo sono in particolare due: possiamo utilizzare la cenere come fertilizzante o ammendante per il giardino, siepi, piante ed orto, oppure possiamo deporla nel compostaggio domestico assieme agli scarti biodegradabili.
Qualora non si disponga di un orto o di un giardino la cenere può essere gettata come rifiuto umido nell’apposito sacchetto biodegradabile mescolata agli scarti alimentari della cucina, utilizzando il servizio porta a porta per la raccolta del rifiuto umido. Bisogna però ricordare che la cenere deve essere il risultato della combustione di solo legna o pellets e non di altri materiali: bruciare qualsiasi altro tipo di materiale danneggia l’ambiente, la nostra salute e quella dei nostri bambini!
Bruciare i rifiuti provoca un notevole inquinamento atmosferico in quanto attraverso il fumo viene liberata nell’aria che respiriamo una grande quantità di diossina, oltre al fatto che nella cenere rimangono depositate sostanze pericolose ed inquinanti.
