Da Postal alla Rocchetta (Parte settima)

Da Postal alla Rocchetta (Parte settima)

Dopo Volcmaro di Burgstall si diramano le dinastie degli Spaur…

BALDASSARRE – Egli visse a Sporminore nel castello di Sporo-Rovina e sposò Agnese di Castelbarco. Baldassarre ebbe una figlia Margherita sposa di Giacomo (Jacob) di Villandro, casato medioevale che si dice diede origine ai signori Wolkenstein. I figli di Baldassarre furono Matteo che dopo aver abitato al castello di Sporminore, si insediò a castel Corona nella contea di Flavon (già di suo cugino Enrico); egli ebbe in sposa Ossanna di Zwingenberg (troviamo Susanna nell’albero di Valer) avente in dote i beni di Termeno e le pretese del castello di Salorno; il castello di Zwingenberg è a Tesimo-Prissiano lungo la strada Lana – passo Palade.

Lo stemma rappresentato nell’albero genealogico di castel Valer ricorda i “da Termeno” del castello di Coredo, qui presenti ben prima che questo fosse occupato dal famoso Ulrico I  che poi troveremo anche a castel Valer; per lo storico W. Landi la famiglia di Ulrico I di Coredo non era quella del castello in quanto al tempo il maniero era occupato dai da Termeno; lo stemma dei “da Termeno” è simile a quello originario dei Coredo (Coreth) scolpito nella chiave di volta dell’arco d’accesso al castello; quello che comunemente oggi viene sdoganato come stemma dei Coredo cioè “diviso obliquamente in due campi, uno rosso ed uno d’argento con una stella in ciascun campo di colore diverso” ed attribuito ai successori di Ulrico I di Coredo per molti non è altro che l’antico stemma dei conti di Flavon (ancora oggi di non certa attribuzione); tale stemma lo troviamo per gli Spaur-Valer, dove il castello fu posseduto prima di Ulrico I di Coredo anche da Enrico di Scena e prima di lui da chi lo edificò ovvero i conti di Flavon per alcuni o i conti di Appiano per altri; la torre si dice comunque precedente al castello.

Lo stemma araldico dell’albero genealogico di castel Valer per la moglie di Matteo è lo stesso di quello della consorte del fratello Pietro, che lo storico Desiderio Reich identifica in Dorotea Latscherin collegandola appunto ai da Termeno.

GIOVANNI – Egli risulta essere il figlio più giovane di Volcmaro, ed ebbe per sposa Marina detta Virata come asserito da molti storici tra cui D. Reich ed il Landi; al castello di Valer la troviamo indicata con il nome di Dorothea. Marina fu la figlia ed erede di Federico II di Coredo (figlio di Ulrico I) che al tempo abitava a castel Kaldiff ad Egna; a Valer abitava il fratello di Federico, certo Ulrico II; il castello pervenne definitivamente agli Spaur con Pietro figlio di Baldassarre che raggruppò in se molte proprietà già prima del suo casato, in parte perché rimaste senza discendenza ed in parte perché da lui conquistate; non è esatto affermare che castel Valer pervenne agli Spaur grazie al matrimonio tra Marina e Giovanni Spaur in quanto la famiglia di lei al tempo risiedeva a castel Kaldiff di Mazzon di Egna. Giovanni e Marina ebbero un’unica figlia Barbara sposa di Guglielmo di Criegh (Reich), poi morta senza eredi sembra nel castello di Flavon quando il marito era già deceduto; nell’albero di castel Valer, con la presunzione del dubbio, troviamo William, quindi Guglielmo di Kienigl (casato presente nella sala degli stemmi all’interno del maniero).

A castel Valer si insediarono Corrado di Teck dal 1346 fino al 1354, Enrico di Bopfingen fino al 1362 e negli anni successivi Federico III di Greifenstein (Terlano) già li documentato nel 1368 e morto nel 1386 nella battaglia di Sempach, ricordata anche per Matteo Spaur ed il duca Leopoldo III d’Asburgo; i Greifenstein vi misero quale vicario Federico V dei Thun; tale casato poi rilevò il maniero con Guarimberto Thun già dal 1385 (poco prima della morte del figlio di Federico III di Greifenstein, Federico IV avvenuta a Sempach nel 1386), come documentato dal Landi. L’unica figlia di Federico Thun andò in sposa ad Enrico Spaur, signore della Corona di Denno (oggi Cunevo): la madre della moglie di Federico V, era la sorella di Marina detta Virata figlia di Federico II di Coredo. Enrico Spaur era figlio di Matteo (fratello di Giovanni) e morì anch’egli nella battaglia di Sempach nel 1386 senza discendenti, per cui i beni rientrarono nella disponibilità degli altri Spaur. Nei primi del 1400 castel Valer pervenne a Pietro figlio di Baldassarre.

PAOLO – Egli sposò Caterina d’Arco, morendo però senza eredi e con lui quindi si estinse questa linea dinastica.

Fabrizio Tanel