Un anno intenso tra ambiente e socialità

Un anno intenso tra ambiente e socialità

Gli auguri della comunità Val di Non

Il 2021 è ormai al termine ed è dunque tempo di bilanci. Si è trattato ancora di un anno difficile ed impegnativo, fortemente segnato dagli effetti della pandemia che continua a condizionare non solo interi settori economici ma anche equilibri di comunità ormai consolidati.

In particolare il distanziamento sociale ha determinato momenti di sconforto soprattutto per coloro che hanno maggiore bisogno di contatto, vicinanza e protezione da parte degli altri, siano essi amici, parenti o persone che rappresentano il tessuto sociale della comunità. 

Di fronte al prolungarsi dell’emergenza sanitaria però, la nostra Comunità nonesa non si è né abbattuta né mai fermata. Volontari, Associazioni ed Istituzioni si sono riorganizzate per ricostruire luoghi, opportunità, occasioni nelle quali le persone possano continuare ad incontrarsi, condividere esperienze e soprattutto trovare un forte sostegno per combattere la solitudine. In particolare mi preme sottolineare il grande successo di due attività della Comunità della Val di Non come “4 Passi in Compagnia” e “Animazione Territoriale” che ormai collaudati da anni in questa fase pandemica si sono rivelati uno strumento determinante per salvaguardare socialità e rapporti con e fra cittadini.

Esprimo un profondo ringraziamento ai tanti giovani atleti che hanno rappresentato la nostra bellissima Val di Non in diverse discipline a livello nazionale ed internazionale fino ad arrivare ai Giochi Olimpici, massima espressione mondiale. Siamo tutti orgogliosi di questi nostri concittadini che, oltre ad essere un esempio di dedizione e sacrificio nello sport, in molte occasioni si sono distinti per la loro umanità e sensibilità.

Da parte mia e di tutto lo staff della Comunità della Val di Non “I migliori auguri per un Felice Natale e un sereno 2022”.

Ing.Silvano Dominici

PROGETTO KI – AMA: volontari in rete per sostenere l’accompagnamento a visite mediche delle persone sole e più in difficoltà.

Il progetto KI – AMA partito a novembre 2020 con diversi partner del privato sociale e profit del territorio provinciale, ha ora come partner principali il Servizio Politiche Sociali ed Abitative della Comunità e il Corpo Volontari Val di Non. Obiettivo: rispondere alle necessità di spostamento di persone, in particolari situazioni di difficoltà e fragilità. Il progetto inizialmente condiviso tra diverse associazioni della Val di Non, attraverso il costituito “Tavolo della solidarietà”, prevede l’accesso tramite una prima valutazione delle situazioni da parte del nostro Servizio sociale, mentre il coordinamento operativo dei viaggi e dei volontari è garantito dal Corpo Volontari Val di Non.

Con 115 viaggi totali, 11350 km percorsi, circa 10 volontari si è potuto rispondere alle necessità di accompagnamento di diverse persone, che pur non avendo bisogno di un trasporto tramite ambulanza, si trovavano sole, senza una rete familiare e amicale di riferimento e non in grado di essere autonome negli spostamenti. Le tratte dei viaggi hanno coinvolto non solo il territorio della provincia di Trento, ma anche Bolzano e in alcuni casi anche destinazione fuori regione, come Milano. Per poter svolgere al meglio l’attività il nostro Servizio e il Corpo Volontari Val di Non hanno garantito ai volontari diverse occasioni formative relative agli adempimenti amministrativi/burocratici relativi ai viaggi, alle procedure da attuare per svolgere gli accompagnamenti in totale sicurezza, anche in riferimento all’emergenza Covid19, compreso il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuali, nonché una formazione sugli aspetti relazionali con le persone accompagnate e su una comunicazione efficace, anche di fronte a situazioni di sofferenza.

Dopo la valutazione del Servizio le richieste arrivano al gruppo del Corpo Volontari Val di Non che si attivano per rispondere alle relative necessità di accompagnamento. Il progetto ha consentito l’accompagnamento a visite mediche, a terapie ambulatoriali o ospedaliere, cicli in camera iperbarica e di terapie oncologiche. Questo servizio ha permesso di evitare alle persone fragili in carico al Servizio Sociale, di annullare o rimandare visite e conseguentemente di aggravare il proprio stato salute. L’iniziativa ha coinvolto persone di tutte le età e condizioni, come ad esempio future mamme per situazioni di pre-parto e parto, persone sole e con disagio psichico, anziani privi di una rete familiare.

Si ricorda che sul nostro territorio sono presenti altre due realtà, quali l’associazione “La Quercia” e il “Cedas dell’Alta Val di Non” che si dedicano all’interno della loro attività di volontariato anche all’accompagnamento delle persone sole, sempre in rete con le realtà attive sul territorio.

Il Servizio Sociale e la Comunità desiderano manifestare un sincero e sentito ringraziamento a tutti i volontari che a vario titolo si occupano di questo servizio prezioso e fondamentale. 

Tariffa igiene ambientale (TIA): più differenzi, più riduci, più risparmi

La raccolta differenziata nel territorio della Val di Non è diventata ormai un’abitudine consolidata.

Grazie alla sensibilità e alla collaborazione dei suoi cittadini e delle sue imprese, il sistema di raccolta dei rifiuti “porta a porta” ha consentito di raggiungere negli ultimi anni ottimi risultati: da circa il 21,64% di raccolta differenziata del 2000 a circa il 77,99% del 2020.

Sin dal 2007 con l’introduzione della Tariffa corrispettiva, calcolata sugli effettivi svuotamenti del rifiuto indifferenziato e del rifiuto organico, in sostituzione della tassa, nel territorio della Val di Non si è voluto premiare i cittadini virtuosi.

La separazione dei rifiuti riciclabili sempre più puntuale consente di ridurre i rifiuti residui destinati allo smaltimento, ottenendo pertanto un risparmio sulla fattura relativa alla Tariffa Igiene Ambientale.

In sintesi, più si differenzia, più si riducono i rifiuti residui, più si può risparmiare.

La TIA (Tariffa Igiene Ambientale) Com’è composta? La struttura della tariffa sui rifiuti è costituita da: una quota fissa e da una quota variabile.

La quota fissa copre i costi fissi del servizio ed è addebitata secondo i seguenti parametri: componenti nucleo familiare per le utenze domestiche e MQ per le utenze non domestiche.

La quota variabile copre i costi di raccolta, trattamento e smaltimento dei vari tipi di rifiuto e viene quantificata e addebitata tenendo conto dei quantitativi di rifiuto individualmente conferiti al servizio (calcolata in base agli svuotamenti e al volume del cassonetto del rifiuto secco residuo e del rifiuto umido in dotazione).

Le regole per migliorare il servizio di raccolta Porta a Porta

Esponi i contenitori…

1. DOVE?  

  • Esponi i contenitori su suolo pubblico vicino alla tua utenza.

2.  COME?

  • Possibilmente pieni, con il coperchio chiuso e senza sacchi all’esterno o con rifiuti sbordanti dalla sagoma del cassonetto.
  • I rifiuti all’interno dei cassonetti non devono essere eccessivamente pressati al fine di agevolarne lo svuotamento ed evitare la rottura del contenitore.
  • Il rifiuto indifferenziato (Secco) va obbligatoriamente conferito all’interno del previsto cassonetto di colore Verde in sacchi/sacchetti di qualsiasi genere.

E’ VIETATO INTRODURRE RIFIUTI SFUSI NEL CASSONETTO

  • Il rifiuto organico (Umido) va obbligatoriamente conferito all’interno del previsto contenitore di color Marrone utilizzando i sacchetti compostabili forniti.

E’ VIETATO INSERIRE NEL CASSONETTO RIFIUTI SFUSI

Non esporre il sotto lavello, serve soltanto per raccogliere i rifiuti in casa.

3. QUANDO?   

  • La sera prima de giorno previsto per la raccolta.

4. DOPO LO SVUOTAMENTO

  • Il contenitore viene lasciato con il coperchio aperto per segnalare che il servizio di raccolta è stato effettuato.
  • Il contenitore va ritirato e portato su suolo privato il prima possibile, per ridurre l’intralcio alla circolazione e migliorare il decoro urbano.

Gli adesivi di segnalazione

Per segnalare eventuali errori e migliorare la qualità della raccolta, gli operatori applicano ai contenitori degli adesivi specifici per avvisarti quando:

  • Presenza di rifiuto sfuso o pressato all’interno del contenitore;
  • Presenza di rifiuto non conforme all’interno del contenitore;
  • Il rifiuto è stato conferito in sacchetto/contenitore non conforme;
  • Rifiuto esposto fuori dal contenitore;
  • Contenitore danneggiato da sostituire;
  • Microcip/Codice a Barre non leggibile da sostituire.

Attenzione!  In caso di neve lo svuotamento del contenitore verrà effettuato non appena le condizioni esterne permetteranno la raccolta in sicurezza. Ricorda! I sacchetti compostabili per il rifiuto umido puoi ritirarli presso i Centri di Raccolta.

Redazione