Val di Sole
Un connubio vincente tra Sport e Turismo
La nostra regione si conferma come una delle mete predilette per gli appassionati di sport a tutti i livelli. Il territorio piace ai turisti e piace ancora di più alle società calcistiche di serie A e di serie B. Sono ben otto le squadre della massima categoria e sei del campionato cadetto che hanno scelto la nostra regione per i ritiri pre-campionato. In questo contesto la Val di Sole risulta essere uno dei maggiori protagonisti, in particolare se consideriamo il forte legame con i singoli team.
L’APT Val di Sole ha infatti mostrato l’eccellenza delle proprie doti organizzative coordinando sedute di allenamento quotidiane, incontri con i tifosi e momenti di svago alla scoperta del territorio.
Il Cagliari ha visitato il Parco Nazionale dello Stelvio per poi rilassarsi alle Terme di Pejo. La Spal si è cimentata in un grandissimo classico della Val di Sole: il rafting. Il neo allenatore Spalletti si è meravigliato delle incredibili bellezze che circondano Dimaro, sede del ritiro pre-campionato degli ultimi dieci anni del Napoli. Spalletti venne in trentino anche con la Roma a Pinzolo nell’estate 2016. Quello del 2016 è stato il ritiro che portò poi la Roma ad un passo dallo scudetto.
Tutte le squadre hanno affrontato i primi test stagionali sfidando squadre locali in partite amichevoli. Questi primi incontri hanno permesso, dopo tanto tempo, a tifosi e tanti bambini di rivedere dal vivo una partita di calcio e di richiedere autografi e selfie. Erano tanti i tifosi che ogni giorno assistevano ad allenamenti ed amichevoli rendendo funzionale e vincente il connubio sportivo-turistico con quello promozionale.
Il lavoro corale magistralmente svolto dal Comune di Dimaro Folgarida, APT Val di Sole, Provincia Autonoma di Trento, Azienda Sanitaria Provinciale, Trentino Marketing e dalle Forze dell’ordine, ha permesso lo svolgimento di queste attività con la presenza del pubblico; cosa impensabile fino a poco tempo fa. Riportare i tifosi sugli spalti in sicurezza con mascherina, green pass e biglietto d’accesso è stato dimostrato fattibile e speriamo venga replicato più in grande durante il Campionato.
L’estate in Val di Sole non prevede però solamente appuntamenti legati al mondo del calcio. Infatti, dopo averli ospitati nel 2008 e nel 2016, tornano in Val di Sole i Campionati del Mondo di Mountain Bike specialità Team Relay, Cross Country, Four Cross, Downhill, XCC e E-MTB.
L’appuntamento più adrenalinico della stagione di MTB Italia si è svolto dal 25 al 29 agosto a Daolasa di Commezzadura. Il logo di questa edizione è una meravigliosa dedica alle caratteristiche del nostro territorio. L’elemento grafico, dai colori dell’iride, che circonda i bikers, è una forma fluida che richiama l’acqua e i nostri fiumi, le cui geometrie vanno a ricreare il profilo delle nostre montagne.
L’appuntamento tra il Trentino e lo sport dei massimi livelli non si concluderà però con la fine dell’estate, infatti è stata presentata la nuova edizione del Festival dello Sport e sarà nuovamente Trento la capitale dello sport per questa quarta edizione a tema ‘L’Attimo Vincente’, in programma dal 7 al 10 ottobre 2021. Con la vittoria di Euro2020 e le 40 medaglie conquistate a Tokyo, si prospetta un appuntamento imperdibile per rivivere le notti magiche che ci hanno regalato i nostri campioni.
Per capire meglio i motivi che hanno portato al successo la Val di Sole, abbiamo rivolto alcune domande a Luciano Rizzi Presidente APT Val di Sole, precisamente: Avete dato prova di incredibili capacità organizzative durante i ritiri di Napoli, Cagliari e SPAL. Siete riusciti a riportare i tifosi davanti ad una partita di calcio, avete organizzato serate in piazza e visite al territorio. Ora anche il governo ha approvato l’apertura con posti a scacchiera negli stadi ma voi avete anticipato la loro mossa. C’erano rischi calcolati? È andato tutto come speravate? Vi aspettate di poter replicare il tutto in occasione dei Mondiali di Mountain Bike?
Si, è andato tutto benissimo, come speravamo. Non è stato difficile organizzare gli eventi in piazza e aprire i posti per le amichevoli. Questo poiché i tifosi che vengono da noi sono persone disciplinate, famiglie che arrivano in vacanza e tifosi da tutta Italia. In piazza si creano situazioni favorevoli a promuovere il territorio; c’è uno scambio di prodotti tipici e si instaurano rapporti di fiducia. Questa apertura durante i ritiri è servita da test per il Mondiale di Mountain Bike che è stato aperto sia per tifosi che per ospiti in apposite aree vip.
Di recente ha dichiarato di essere interessato ad un ritiro più lungo del Napoli. I benefici che la squadra porta al nostro territorio sono concreti? Quest’anno il bilancio complessivo è positivo?
Ovviamente, come è facile immaginare, non c’è stata la quantità di gente degli anni precedenti ma il bilancio è positivo. Vorremmo iniziare il ritiro dai primi di luglio, ormai l’avvio, come la fine, della stagione estiva è slittata di un mese. Aprire la stagione con il ritiro può aiutare.
Il contratto con il Napoli scade il prossimo anno, ma sia noi che la società siamo molto soddisfatti del lavoro fatto assieme. C’è un rapporto di amicizia che è un grande valore aggiunto. Il rapporto con De Laurentis è ottimo, infatti il presidente e la sua famiglia si fermano per tutto il periodo del ritiro. Con i tifosi c’è un rapporto altrettanto sincero, hanno fiducia e sono soddisfatti del nostro sistema organizzativo. La dimostrazione è che molti di loro dopo il passaggio estivo ritornano in inverno.
I Mondiali di Mountain Bike sono tornati per la terza volta in Val di Sole e già si parla dell’appuntamento per il 2026. Saranno un’altra importante vetrina per il territorio. Grande successo di biglietti venduti on line?
Abbiamo aperto la vendita dei biglietti online ed è andata molto bene. Il mondiale promuove le attività di bike ed e-bike del resto dell’anno. I progetti legati al mondo bike sono tanti e arricchiamo sempre di più l’offerta. Oltre all’accordo per l’edizione del 2026 il 12 dicembre ci sarà la tappa di ciclo-cross ai Laghetti di Vermiglio. È un percorso diviso tra erba, asfalto e neve. Questo evento è importante in chiave turistica essendo lo sport principale per Belgio e Olanda. La federazione ciclistica internazionale, in questi anni ha avuto modo di conoscere la nostra macchina organizzativa e ci ha assegnato una così importante manifestazione senza nessun test preliminare. L’obiettivo di queste manifestazioni sportive di alto livello è quello di farle diventare un appuntamento fisso, un punto d’incontro, per far scoprire i prodotti del territorio.
Il Trentino è sempre più social, infatti spopolano gli #VisitTrentino e #VisitValdiSole. Che progetto c’è dietro? Ha inciso sul turismo? Il target medio si sta ringiovanendo?
La montagna sta riscoprendo ogni target. Con le e-bike si può puntare ad ogni fascia d’età, in quanto ci sono percorsi adatti a tutti. Anche i giovani, durante la pandemia, hanno riscoperto i servizi che il territorio offre. Lo scopo della APT è proprio quello predisporre una valida offerta di servizi e svaghi per i turisti che trascorrono le giornate nella nostra valle. Ogni membro della famiglia deve tornare a casa felice, soddisfatto e con un ricordo indelebile di quello che ha vissuto qui.
La Val di Sole è palcoscenico di moltissimi sport: Rafting, Mountain Bike, Sci, Trekking, Calcio. Indubbiamente questi sport possono aiutare ad attirare turisti. Sono l’attrattiva maggiore del territorio? È questo il futuro del Trentino: sport + turismo?
Sono certamente elementi importanti; inoltre stiamo puntando anche sulla parte culturale. Teniamo mostre di alto livello. Un esempio è ‘Vite di corsa’ a Castello Caldes. È una mostra che presenta le foto più belle dedicate al ciclismo realizzate dai fotografi dell’agenzia Magnum. Sono esperienze che restano impresse nella memoria dei visitatori. Da settembre invece stiamo affiancando alla cultura un nuovo ingresso in APT, il ‘food’. Ogni contenuto che approviamo è un valore aggiunto portato al territorio.
Accogliamo tutte queste attività perché il volano del turismo resta il passaparola, e il passaparola funziona solo se positivo. Vogliamo creare una vacanza più completa possibile pensando alle esigenze di tutta la famiglia. In conclusione mi sento di dire ai lettori “siamo in buone mani”, le nostre valli hanno dei punti di riferimento solidi, professionali, ma soprattutto motivati nello svolgimento del loro ruolo di promotori della nostra cultura e del nostro territorio. Un grazie quindi va tutti gli operatori del turismo, perché nonostante i difficili mesi di pandemia, hanno alzato la testa e sono riusciti a ripartire con grande entusiasmo.