In viaggio con… il teatro delle opportunità

In viaggio con… il teatro delle opportunità

In viaggio con…” è un format culturale della Comunità della Val di Non (supportata da una fitta rete di collaboratori, tra cui Stradanova Slow Theatre, Gruppo Teatrale Moreno Chini, Scuola Musicale Eccher, Centro culturale d’Anaunia), che prevede ogni anno la lettura di un’opera letteraria importante suddivisa in più appuntamenti, ospitati in una quindicina di comuni diversi che aderiscono e sostengono l’iniziativa; il progetto è presente da molti anni nel calendario estivo della valle e ha fidelizzato un pubblico affezionato. Nel corso del tempo, “In viaggio con…” si è via via modificato, fino a includere nelle sue fila un vasto numero di volontari della cultura che ogni volta, guidati da dei professionisti, diventano interpreti “consapevoli” dell’opera.

Quest’anno “In viaggio con…” compie 10 anni e per l’occasione i suoi organizzatori hanno voluto fare un passo in più, trasformandolo in un progetto socio-culturale: infatti, oltre all’Assessorato alla Cultura, è entrato a far parte dell’organizzazione anche l’Assessorato alle Politiche Sociali della Comunità che sta pianificando una serie di laboratori teatrali all’interno di alcuni servizi e associazioni che operano nel sociale. Parallelamente, l’Assessorato alla Cultura della Comunità e il comune di Cles, promuoveranno due workshop teatrali aperti a tutta la cittadinanza.

Al termine dei laboratori e dei workshop si procederà alla creazione di una compagnia teatrale caratterizzata dalla diversità dei suoi membri, provenienti da ambienti molto lontani tra loro, ma che saranno uniti dall’obiettivo di un progetto culturale in cui tutti abbiano l’opportunità di sentirsi protagonisti.

Questo progetto socio-teatrale si pone l’obiettivo di rompere gli schemi sociali che intendono la “diversità” come qualcosa che sta sempre un passo indietro alla cosiddetta “normalità”. Gli organizzatori intendono dimostrare che si possono realizzare spettacoli di alto livello proprio grazie alla complessità presente nella compagnia attorale. Il fine ultimo è quello di creare nuovi legami sociali all’interno del territorio della Val di Non, per mezzo del coinvolgimento di persone provenienti dagli ambiti più svariati (non solo all’interno della compagnia, ma anche, conseguentemente, tra il pubblico dello spettacolo) e di far percepire la diversità come una risorsa sociale preziosa.

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