Associazione Castelli del Trentino e Il Melo, una serata dai molti messaggi

Associazione Castelli del Trentino e Il Melo, una serata dai molti messaggi

La Sala Spaur a Mezzolombardo, ha ospitato giovedì 24 ottobre la serata d’apertura della ricca rassegna culturale organizzata dall’Associazione Castelli del Trentino. L’evento, promosso in collaborazione con il mensile “Il Melo”, ha messo in luce due opere di grande rilievo e rappresentative di un’importante testimonianza della storia e della cultura locale: “Storia delle Valli del Noce” e “L’antologia di Fabrizio da Trieste”. Quest’ultima è una raccolta di poesie, frutto della passione e dell’introspezione di un autore originario della Valle di Non. Proprio lui ha aperto la serata affiancato da Giorgio Leonardi, editore de “Il Melo”, che ha raccontato la genesi del libro, intermezzando alla lettura di alcuni versi. «Vorremmo riportare, se non tramandare, la tecnica poetica alle future generazioni. Ma soprattutto trasmettere un’esperienza di vita che dura nel tempo» ha spiegato l’editore ringraziando Fabrizio da Trieste. «Ringrazio voi!» ha risposto il poeta, dichiarando che: «È stata una grande sorpresa quando mi hanno proposto di fare questa antologia. Non è da tutti i poeti averne una e per me è un onore.»

L’importanza della cultura come collante della comunità è stata sottolineata anche da Giorgio Bergamo, coordinatore del mensile, nel presentare successivamente l’opera di don Fortunato Turrini. Una raccolta degli articoli scritti in dieci anni di collaborazione, cioè fin dal primo numero, offrendo uno sguardo approfondito sulle vicende delle Valli del Noce; con attenzione agli eventi, alle sfide e alle tradizioni che hanno segnato il territorio. Oltre a rappresentare un vero e proprio archivio storico e culturale. «La cultura è qualcosa che aggrega e noi abbiamo l’obiettivo di diffonderla per ricordare e onorare la nostra storia» è stato chiarito parlando di un’opera voluta dagli editori, appunto, per mantenere viva la memoria storica, per omaggiare il sacerdote e per preservare le testimonianze di un passato fatto di sfide e di resilienza. Momenti toccanti hanno lasciato una forte impronta sul pubblico, richiamando alla mente il valore della memoria e la necessità di non dimenticare le proprie radici.

A questo messaggio si rifà anche la rassegna “Pagine di storia” dell’Associazione Castelli del Trentino, con sette appuntamenti e due eventi. Studenti e importanti relatori nei prossimi giovedì, a cominciare dal 7 novembre, proporranno piccole e grandi storie spesso poco note, ma assai golose per sapere qualcosa in più sulle nostre genti e il nostro territorio.

Daniele Bebber