Pubblicati i dati delle dichiarazioni IRPEF 2023
Sono stati pubblicati nei giorni scorsi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze i dati aggregati delle dichiarazioni dei redditi 2023 delle persone fisiche relativi all’anno d’imposta 2022.
Circa 42 milioni di contribuenti hanno assolto l’obbligo dichiarativo, direttamente attraverso la presentazione dei modelli di dichiarazione “Redditi Persone Fisiche” e “730” o, indirettamente, attraverso la dichiarazione dei sostituti d’imposta (Certificazione Unica – CU).
Nella nostra Provincia il numero di contribuenti 2022 è pari a 437.198, ovvero l’1,04% del totale nazionale.
Il reddito complessivo totale dichiarato ammonta a oltre 970,2 miliardi di euro (58 miliardi in più rispetto all’anno precedente, +6,3%) per un valore medio di 23.650 euro, in aumento del 4,9% rispetto al reddito complessivo medio dichiarato l’anno precedente. La dinamica del reddito complessivo riflette l’aumento dei redditi da pensione, da lavoro dipendente e da lavoro autonomo. A livello regionale, il reddito medio complessivo più elevato è in Lombardia (27.890 euro), seguita dalla Provincia Autonoma di Bolzano (27.230 euro), mentre in Provincia di Trento è pari a 24.750 euro.
I redditi da lavoro dipendente e da pensione sono circa l’83% del reddito complessivo dichiarato; nello specifico, il reddito da lavoro dipendente rappresenta il 53,5% del totale del reddito complessivo. Il reddito medio più elevato è quello da lavoro autonomo, pari a 64.670 euro, mentre il reddito medio dichiarato dagli imprenditori (titolari di ditte individuali) è pari a 27.420 euro. Il reddito medio dichiarato dai lavoratori dipendenti è pari a 22.280 euro, quello dei pensionati a 19.750 euro.
L’imposta netta totale dichiarata ammonta a 174,2 miliardi di euro (+1,9% rispetto all’anno precedente), che rappresentano circa il 31% del totale delle entrate dello stato. L’imposta netta è pari in media a 5.380 euro per ciascun contribuente e viene dichiarata da quasi 32,4 milioni di soggetti, pari a circa il 77% del totale dei contribuenti. Circa 9,7 milioni di soggetti hanno un’imposta netta pari a zero. Si tratta prevalentemente di contribuenti con livelli reddituali compresi nelle soglie di esenzione, ovvero di coloro la cui imposta lorda si azzera per effetto delle detrazioni riconosciute dal nostro ordinamento.
Inoltre, considerando i soggetti la cui imposta netta è interamente compensata dal trattamento integrativo, i soggetti che di fatto non versano l’Irpef salgono a circa 12,5 milioni.
La distribuzione dell’imposta per classi di reddito complessivo mostra che i contribuenti con imposta netta e redditi fino a 35.000 euro (l’80% del totale) dichiarano il 37% dell’imposta netta totale, mentre il restante 63% è dichiarato dai contribuenti con redditi superiori a 35.000 euro (20% del totale contribuenti). I soggetti con imposta netta diversa da zero e un reddito complessivo maggiore di 300.000 euro (0,2% dei contribuenti) dichiarano il 7,8% dell’imposta netta totale (nel 2021 era il 6,7%).
Per quanto riguarda i comuni delle nostre valli, quello con il numero maggiore di contribuenti è Predaia (6.316), seguito da Cles (6.129) e Mezzolombardo (5.709). Cles è invece il comune con il maggior reddito totale dichiarato, oltre 147 milioni, e di imposta netta, 29 milioni. In totale abbiamo dichiarato redditi per 1,2 miliardi e 215 milioni di Irpef. Nella tabella sono riportati i dati di tutti i comuni.