Lez di Dambel

Lez di Dambel

(facile – circa 3 h)

Una comoda passeggiata pianeggiante in mezzo al bosco, che ripercorre il tracciato dell’antico acquedotto che collega i paesi di Dambel e Fondo: come tanti altri “lezi” in Val di Non, costruiti per convogliare l’acqua dai torrenti a monte fino alle campagne intorno ai paesi, anche il Lez di Dambel fu infatti costituito (nel lontano 1804) per ospitare la condotta dell’acquedotto irriguo consorziale del paese, ed è stato in seguito riadattato a sentiero.

Il bel percorso, sistemato e inaugurato nel 2016, costeggia il canale interrato dell’acquedotto e si snoda tra prati e boschi per circa 6 km di lunghezza; la particolarità, come per tutti i “lezi”, è il dislivello minimo della passeggiata, sostanzialmente in piano e pertanto adatta a chiunque.

Al sentiero si accede poco sopra il paese di Dambel, percorrendo la provinciale che sale verso Seio e Sarnonico: circa 1 km oltre il centro di Dambel, lungo il tornante a monte della piazzola dell’elisoccorso, si incontra il tabellone in legno che segnala la partenza del Lez. Lungo il percorso si alternano tratti immersi nel bosco a suggestivi scorci panoramici sui verdi prati dell’Alta valle e sulle catene montuose delle Maddalene e del Brenta, e si trovano anche alcuni attraversamenti su piccoli ponticelli e delle sedute ricavate da tronchi di larice, su cui concedersi una breve sosta.

L’itinerario – andata e ritorno dalla stessa via, poco più di 12 km in tutto – si copre in circa 3-4 ore a seconda del passo. Come detto, il sentiero è molto semplice, adatto anche a famiglie con bambini; molto piacevole anche in mountain bike, con cui si può pensare di collegare l’itinerario alla ciclabile dell’Alta Val di Non per un bel percorso ad anello con rientro da Sarnonico (raggiungendo la vicina frazione di Seio e da qui imboccando la vecchia forestale per Dambel) oppure da Romeno.

Anche a piedi, volendo, si può combinare la passeggiata del Lez con il rientro lungo il sentiero dei Pradiei: consigliabile però solo ai più allenati, vista la notevole distanza da percorrere.

La passeggiata del Lez è fattibile anche in inverno, pure con la neve, ovviamente con adeguate calzature e abbigliamento (tenendo presente che il tracciato si snoda quasi completamente all’ombra).

Brusinelli Daniele e Menapace Angelo