Il mondo delle api…

Il mondo delle api…

Dal 2017 le Nazioni Unite hanno stabilito che ogni 20 maggio sarebbe stata ricordata e celebrata la giornata mondiale delle api per il contributo fondamentale che, questi piccoli ed infaticabili insetti, danno alla sopravvivenza dell’umanità. Infatti, oltre i due terzi delle colture di interesse alimentare possono produrre grazie al lavoro delle api e altri pronubi. Con la loro attività viene anche migliorata la biodiversità.

Con i miei famigliari, vivo a Tret, frazione di Borgo d’Anaunia. Abbiamo iniziato l’attività circa trent’anni fa spinti dalla passione verso questo mondo affascinante delle api. All’epoca, con mio marito Celestino, già impegnato in un lavoro dipendente, decidemmo di acquistare tre arnie per farci un minimo di esperienza. Fin da subito, per cercare di fare le cose al meglio, ci siamo costantemente informati su tutto quello che concerne un’apicoltura quasi professionale. Ancora oggi cerchiamo di continuare ad imparare per svolgere al meglio la nostra attività. Con il massimo impegno ed attenzione, ogni anno abbiamo cercato di aumentare il numero di famiglie duplicandole direttamente nella nostra azienda. Già 10 anni dopo aver iniziato eravamo arrivati ad avere 200 arnie ed oggi ne contiamo 300. Il carico di lavoro è notevole e già da una ventina d’anni si è aggiunta la collaborazione, a part-time, di mio figlio Angelo e, in un secondo tempo, anche della nuora Katrin.

Nella prima fase tenevamo gli apiari qui a Tret e spostavamo le arnie per svolgere servizio d’impollinazione nei meleti della val di Non e su altre fioriture. Successivamente abbiamo spostato i nostri apiari anche in provincia di Parma e Mantova in prossimità di zone floristiche particolarmente ricche ed incontaminate. Tuttora lo svernamento avviene in questi ambienti decisamente favorevoli alle api. A partire dalla primavera presto siamo organizzati per lo spostamento delle arnie a seguire le fioriture che più ci interessano nel Nord Italia. Così iniziamo nel veronese con la fioritura del mirtillo, dopodiché ci spostiamo per la fioritura dell’acacia, dell’amorpha fruticosa (falso indaco), del tiglio, del castagno e dei mille fiori nei prati stabili. Con l’inizio giugno inizia poi la produzione da melata e per finire una parte anche sul rododendro di alta montagna. Per un’azienda come la nostra è fondamentale disporre di un ampio assortimento di prodotti diversi per rispondere al meglio alle esigenze del mercato. Per la vendita è fondamentale farsi conoscere, sia in presenza con banchetto a varie fiere o altre manifestazioni sia attraverso il nostro sito www.apicolturabertagnolli.it che ha avuto soprattutto un grande riscontro soprattutto in epoca covid. Naturalmente per i clienti di zona facciamo vendita anche presso la nostra sede di Tret dove abbiamo anche i nostri locali di smielatura.

Anche noi nelle ultime annate, un po’ come tutta l’apicoltura nazionale, abbiamo avuto serie difficoltà legate ai cambiamenti climatici che hanno determinato cali sensibili delle produzioni. Infatti le prolungate siccità riducono drasticamente la presenza di nettare nelle piante ma anche le temperature troppo alte creano grosse difficoltà alle api oltre che fioriture molto raccorciate. Tuttavia, con la massima professionalità possibile, cerchiamo di tenere le nostre famiglie sempre nelle migliori condizioni ed essere tempestivi nell’arrivare alle varie fioriture.

Questa nostra attività ci ha dato tante soddisfazioni e ci ha consentito di conoscere una quantità enorme di ambienti paesaggisticamente interessanti e persone affascinate dal mondo delle api e dei loro prodotti.

  • Nel mondo esistono oltre 20mila specie di api ma solo l’Apis mellifera è in grado di produrre miele.
  • Essa, come molte altre specie, vive in colonie dette “famiglie” composte da circa 10mila individui durante l’inverno ma che arrivano a 40-60mila nella bella stagione.
  • Per il 90% si tratta di api operaie rigorosamente femmine.
  • La quota di maschi è minima e sono a disposizione solo per accompagnare l’ape regina nel suo unico volo nunziale durante il quale avviene l’accoppiamento e subito dopo muoiono.
  • L’ape regina è di maggiori dimensioni rispetto alle altre api ed una volta fecondata è in grado di deporre fino a 2mila uova al giorno, per tutta la sua vita.
  • Le api hanno una vita corta, che non supera, in genere, le 4-6 settimane e quindi servono continue nuove nascite.
  • La vita della regina è invece molto più lunga e può arrivare anche ai 4-5 anni. Ciò che rende possibile questo prodigio è la pappa reale formata prevalentemente da polline.
  • Anche l’ape regina nasce da un normale uovo fecondato, ma la prescelta avrà sempre a disposizione alcune api che la nutriranno permanentemente con la pappa reale, fin dalla sua nascita.
  • Le api normali si nutrono di sostanze zuccherine come il nettare.
  • L’alveare è una società di insetti perfettamente organizzata dove ogni componente deve eseguire un compito specifico.
  • Ogni ape bottinatrice, in buone condizioni climatiche, può visitare fini a 2mila fiori al giorno; per arrivare a produrre 1 kg di miele devono essere visitati mediamente 4 milioni di fiori.

Il miele

Oltre ad essere un prodotto molto energetico e facilmente assimilabile, è ricco di vitamine, di minerali e di sostanze ad effetto antibatterico, antinfiammatorio e decongestionante e quindi è un buon coadiuvante per trattamenti delle faringiti e malattie da raffreddamento. Importanti sono anche le sue proprietà cosmetiche per ringiovanire la pelle restituendo morbidezza e idratazione.

Preferire sempre il miele grezzo non trattato termicamente.

Pappa reale

Contiene acqua, proteine, grassi, vitamine, sali e aminoacidi. Molto indicata nel caso di affaticamento (anche mentale), stress o spossatezza. Con la sua assunzione tende a migliore anche l’umore e la memoria e quindi il benessere psico-fisico.

Propoli

Si tratta di una specie di resina che le api prelevano dalle parti esterne (gemme, germogli ecc.) di piante come conifere o pioppi. All’interno dell’arnia serve per svariate funzioni.

Possiede proprietà antibatteriche, antinfiammatorie, antiossidanti e di rafforzamento del sistema immunitario. Normalmente viene assunta per via orale in forma di gocce o spray.

Cera

Nell’arnia serve per costruire i favi dove vengono immagazzinati il miele, la propoli e il polline.

Trova principalmente utilizzo nella preparazione di candele o prodotti commerciali cosmetici o per la lucidatura di scarpe o mobili o per prodotti farmaceutici.

Polline

Nell’alveare rappresenta il prodotto base per la preparazione della pappa reale. Per uso alimentare trova spazio come integratore energetico per il rafforzamento del sistema immunitario.

Piergiorgio Ianes