Il consulente patrimoniale

Il consulente patrimoniale
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Per molte persone parlare di passaggio generazionale non è un argomento facile perché non possono contare su una casistica consolidata a cui fare riferimento, in quanto la generazione che oggi ha dai 60 agli 80 anni si trova a trasferire ai propri eredi un patrimonio che in gran parte è frutto del proprio lavoro e non di quanto ricevuto dai propri genitori.

Da un lato sono timorosi di fare passi falsi cedendo troppo presto il patrimonio agli eredi, dall’altro, pur rendendosi conto che una decisione va presa, tendono a rinviare di mese in mese e di stagione in stagione.

A dire il vero, rispetto al passato, sono in forte incremento coloro che desiderano capire ed informarsi su come affrontare al meglio questa fase della vita.

In particolare si nota una maggiore sensibilità da parte delle signore rispetto ai mariti, forse perché loro stesse hanno necessità di avere sicurezze per la loro vecchiaia, ma anche perché temono di trovarsi da sole a gestire un tema così complesso che invece dovrebbe essere affrontato quando la coppia è nel pieno delle proprie capacità, non quando ci sono problemi di salute.

Le difficoltà nascono dal fatto che per definire correttamente il passaggio generazionale si devono affrontare temi di carattere economico, familiare, patrimoniale e quindi si crea un mix tra emotività e razionalità.

Si devono prendere decisioni in merito al patrimonio accumulato in tutta una vita di lavoro, ai componenti della famiglia, all’azienda e ai soci con cui si è condiviso un percorso lavorativo di molti anni, sulle proprietà agricole o immobiliari a cui ci si è affezionati.

Negli ultimi anni, anche per effetto dell’allungamento della vita media, un’esigenza molto sentita è quella di poter contare su una sicurezza economica che permetta di vivere in serenità la propria vecchiaia.

Pertanto, nel momento in cui servirebbe un valido supporto ci si trova spesso soli ed indecisi, anzi sono frequenti i casi in cui alcuni eredi spingono maldestramente verso soluzioni che poi si rivelano dannose per il quieto clima familiare.

In realtà, per poter gestire al meglio questa fase della vita ognuno con la propria situazione patrimoniale e le proprie sensibilità, è opportuno che ci si rivolga a professionisti che riescano a fornire un valido supporto affinché il passaggio generazionale sia un momento di soddisfazioni e non di problemi da risolvere.

La figura di riferimento è il Patrimonialista, ovvero un professionista che non deve “vendere” nulla, ma che basa la sua relazione sulla consulenza al cliente, e per questo viene remunerato, e che si avvale di un Team di professionisti che riescono a fornire soluzioni su molteplici temi.

Paolo Leonardi