Scienza e tecnologia  

Scienza e tecnologia  

I cloud

Rieccomi a voi lettori de “il Melo”. Dopo la pausa estiva, riprendo, con rinnovato entusiasmo la rubrica di “Scienza e tecnologia” della testata “nonesa”. Riprendo anche con una promessa al direttore del magazine: “sarò meno prolisso e più semplice nell’esposizione degli articoli…

In questo numero, per allenarmi ad essere meno noioso, ho deciso di affrontare un argomento relativamente semplice e con il quale ci confrontiamo in continuazione: il Cloud.

Parleremo della nube informatica (cloud) che ci accompagna, a volte inconsapevolmente, nella nostra quotidianità tecnologica.

Quando scattiamo una foto sul cellulare, quando aggiungiamo un contatto sulla rubrica telefonica, quasi sicuramente scomodiamo uno dei tanti Cloud gratuiti od a pagamento che costellano l’universo del web.

I Cloud sono dei Servizi che permettono di sincronizzare le informazioni del nostro dispositivo mobile o del computer con dei server appositamente dedicati.

Questi ultimi immagazzinano le informazioni su enormi memorie di massa (hard disk) e le conservano nello spazio dell’account con il quale ci siamo registrati.

L’esempio più comune è quello di google (1.5. Miliardi di utenti nel mondo). La creazione di un account google è piuttosto semplice.

Collegandosi al famosissimo motore di ricerca su www.google.it potrete aggiungere (se non lo avete già fatto) il vostro nominativo: registrare un indirizzo di posta del tipo: gianni.rossi@gmail.com e scegliere una password per accedere, successivamente, dalla vostra area personale riservata.

L’iscrizione è gratuita e mette a disposizione numerosi servizi oltre, naturalmente, a quello della posta elettronica.

Sulla pagina principale di www.google.it, in altro a destra potete notare una icona raffigurante una griglia di 9 punti (3×3).

Premendo su questa icona vi si apre il mondo del cloud di google; esploriamone alcuni dei servizi ivi disponibili: Google drive è il primo che andiamo a “visitare”.

Questi è il “nocciolo” del cloud che gestisce lo spazio di archiviazione a noi riservato. é, in parole semplici, la memoria remota nella quale sono conservati i nostri dati.

Drive è gratuito fino a 15 gb (gigabyte). Oltre a questi dovremo sottoscrivere un abbonamento annuale per espanderne la capienza.

Nel caso specifico si può scegliere il piano di 100Gb di 1.99 Euro al mese, 200 Gb di 2.99 Euro, e via dicendo.

Chiariamo subito un concetto: ciò che consuma spazio di archiviazione non sono tanto i testi e le email bensì i filmati e le fotografie. 1000 fotografie occupano mediamente circa 10 Gb (dipende molto dal tipo di fotocamera utilizzata).

Su drive possiamo agire in due modi diversi: aggiungere manualmente i nostri file oppure sincronizzare i nostri dispositivi mobili. In questo secondo caso se scattiamo una foto per prima cosa essa è registrata nella memoria del dispositivo, poi, in presenza di connessione internet, viene automaticamente copiata sul cloud.

Ecco il motivo per il quale un vostro familiare od una persona a voi vicina, sincronizzato sullo stesso account, potrà vedere i vostri scatti in tempo reale.

Questo, semplificando un po’, è il funzionamento del Cloud.

Altri servizi disponibili sulla “nuvola” di google sono:

  1. L’agenda dei contatti: ricordate, a tale proposito, che è buona norma sincronizzare l’agenda del cellulare con il cloud. Questo per il semplice motivo che ci eviterà di ricopiare manualmente centinaia di contatti in caso di sostituzione del telefono.
  2. Documents: anch’esso è un servizio cloud, ampiamente sfruttato ed apprezzato dai “naviganti”, che mette a disposizione alcuni strumenti d’automazione di ufficio utili nel redigere testi, stilare fogli di calcolo o costruire presentazioni multimediali.

Abbiamo ancora:

  1. Photos (album fotografico);
  2. Calendar (calendario appuntamenti).

Questi sono principali ma cliccando sull’icona in alto a destra potrete esplorarne molti altri! Ma …

Ma? Attenzione ai giga!

P.S.: in questo articolo ho citato il servizio cloud di google, ma ci sono molte altre aziende che offrono servizi analoghi. Google è indiscutibilmente il più popolare ed utilizzato nel mondo, è quello che insieme allo spazio di archiviazione offre molte altre utili applicazioni integrate.

Claudio Travaglia