Il BIM per l’ospedale Valli del Noce
Tecnologie avanzate per garantire qualità e risultati
Nel tempo il Consorzio dei comuni BIM dell’Adige – Vallata del Noce – ha più volte contribuito alla valorizzazione dell’Ospedale Valli del Noce di Cles, quale Presidio Sanitario efficiente e con servizi che rispondano alla domanda di sanità dei cittadini, in particolare dei Comuni di riferimento.
L’innovazione tecnologica è da sempre una componente di spicco del sistema sanitario. Prodotti, servizi e tecnologie avanzate sono i principali asset di una sanità che sia in grado di garantire qualità, risultati, valore e punti di specializzazione per i giovani medici.
Allo scopo, nel corso del 2022, il Bim dell’Adige – Vallata del Noce – ha offerto all’Ospedale Valli del Noce le seguenti attrezzature e tecnologie sanitarie di ultima generazione, ora pienamente attive nei rispettivi reparti.
1) U.O di Chirurgia – sala operatoria: “monitor ad alta definizione, a completamento dell’attrezzatura laparoscopica già in dotazione, che permetterà di mettere a disposizione dell’èquipe chirurgica, sia nel corso degli atti operatori in favore dei pazienti che delle sedute di formazione professionale ai giovani chirurghi, delle opzioni tecnologiche all’avanguardia”.
Dal 1° aprile 2022 il nuovo Primario di Chirurgia a Cles è il dott. Francesco Ciarleglio.
“Ringrazio l’Azienda Sanitaria per la fiducia accordatami nell’assegnarmi l’incarico di Direttore della struttura complessa di Chirurgia dell’Ospedale di Cles” – ci ha dichiarato il dott. Ciarleglio in questa breve intervista di presentazione.
“Un sentito grazie al dott. Marco Rigamonti (già primario chirurgo a Cles sino al 31 marzo 2022) per avermi lasciato un reparto solido, con uno staff affiatato e adeguatamente formato per le esigenze assistenziali. Il suo segno è tangibile in ogni attività e spero di poter quantomeno continuare nel solco del suo imprinting. L’ospedale ha una piastra operatoria di primissimo ordine che lo candida a essere un centro di riferimento per la chirurgia mini invasiva avanzata. Il supporto tecnologico presente non è comune e potrebbe permettere alla Chirurgia di Cles di diventare un centro di riferimento per la Chirurgia Oncologica con approccio mini invasivo. Sono stato allievo del Prof. Davide D’Amico presso la Clinica Chirurgica I, la U.O. di Chirurgia Epato Biliare e Trapianti di Fegato e la U.O. di Endocrinochirurgia della Azienda Ospedaliera di Padova per circa 12 anni e dal 2012 ho lavorato presso la U.O. di Chirurgia II dell’Ospedale Santa Chiara di Trento diretta dal dott. Alberto Brolese in qualità di Responsabile del settore chirurgico che si occupava principalmente dell’apparato digerente, epato-bilio-pancreatica, endocrino, polmonare minore, d’urgenza e della parete addominale, utilizzando tecniche innovative e con approccio mini invasivo di tipo laparoscopico, toracoscopico e robotico. Metto a disposizione dell’Ospedale e della Azienda sanitaria tutta la mia professionalità cercando di curare in primis i rapporti umani ed utilizzare al massimo le risorse infrastrutturali che la APSS, la Comunità locale e il Consorzio dei Comuni – Bim dell’Adige che hanno messo a disposizione al fine di poter soddisfare al meglio il bisogno di salute dei nostri cittadini”.
2) U.O di Ortopedia: un monitor per immagini radiologiche ad alta definizione per la sala operatoria, attrezzature sanitarie per sterilizzazione e sedie ergonomiche per operati di protesi.
“Una vicinanza, quella del Consorzio dei Comuni Bim dell’Adige – scrive il primario dott. Luigi Umberto Romano – non solo ideale e programmatica, ma molto tangibile, che ha apportato un valore aggiunto alla dotazione della Sala Operatoria di Ortopedia, contribuendo ad un incremento qualitativo notevole nella capacità di erogazione di servizi ed ottimizzando la tecnologia diagnostica del Plesso operatorio dell’Ospedale Valli del Noce”.
3) U.O di Medicina – day hospital oncologico: analizzatore bioimpedenziometrico per la valutazione precoce dei fabbisogni nutrizionali nei malati in terapia oncologica.
“Con queste poche righe a nome del Reparto di Medicina-DH Oncologico dell’Ospedale di Cles, ci tengo a far pervenire i miei più sentiti ringraziamenti per il supporto che il Consorzio Bim – Vallata del Noce – ha saputo concretamente manifestare nei confronti del nostro reparto, con l’acquisto di una apparecchiatura (Bioimpedenzometro – B.I.A.) che consente di conoscere lo stato nutrizionale dei pazienti in generale e nello specifico oncologici” – commenta il primario dott. Renzo Franch. E spiega: “Più nello specifico, la BIA è molto utile in ambito oncologico per la valutazione dello stato nutrizionale permettendo quindi ai Sanitari di effettuare interventi specialistici mirati a preservare la massa muscolare e il benessere del paziente.”
Queste le riflessioni finali del Direttore Sanitario dell’Ospedale Valli del Noce di Cles – dott. Armando Borghesi: “Il nostro Ospedale, che per dimensioni e per volumi di attività è diventato il terzo della Provincia di Trento, è in una fase di riqualificazione, non solo strutturale, ma anche organizzativa, che consentirà di renderlo ancora più moderno, funzionale ed efficace. Confidiamo inoltre che, con la costante collaborazione e vicinanza della cittadinanza e con il supporto dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, vengano effettuati anche altri affinamenti strutturali ed edilizi che possano consentire all’Ospedale Valli del Noce di migliorare ulteriormente per essere sempre più efficacemente il punto di riferimento e di cura dei bisogni sanitari delle nostre Comunità locali. Rinnovo di cuore il ringraziamento per il sostegno dimostrato non solo dal Consorzio BIM della – Vallata del Noce, ma anche dai Sindaci delle Comunità delle Valli di Non e di Sole – in particolare dal Sindaco del Comune di Cles – che, in questi due anni di drammatica emergenza, imprevista e imprevedibile, ci hanno costantemente dimostrato tutta la loro vicinanza, unitamente ai tanti singoli Cittadini delle nostre Valli”.