Sicurezza idraulica e bilancio 2022
Una briglia filtrante ridurrà il rischio idraulico di Cloz
Tra gli obiettivi del bilancio 2022 del Comune Novella un intervento prioritario riguarda la messa in sicurezza del rio Penet, corso d’acqua a monte che per la sua pericolosità ha fatto classificare ‘arancione” nella scala di rischio idrogeologico l’intero abitato di Cloz.
“La colorazione ‘arancione’ nella carta dei rischi idrogeologici in base alle normative urbanistiche in essere di fatto blocca ogni possibilità di intervento edilizio nel paese che comporti l’aumento di cubatura o un aumento di unità abitativa” – spiega il sindaco Donato Preti presentando il progetto che comporta una spesa di poco inferiore a 792 mila €, di cui 742 mila € a carico della Provincia e i restanti 50 mila € con fondi comunali.
L’elaborato tecnico, redatto dall’ing. Roberto Bezzi di Ossana, prevede lavori a base d’asta per 497.874,99 euro (compresi 13.279,03 per oneri sicurezza, non soggetti a ribasso d’asta) e 294.107,16 per somme a disposizione (oneri fiscali, spese tecniche e imprevisti). Quanto all’esecuzione, l’incarico verrà aggiudicato direttamente previa gara ufficiosa tra almeno cinque imprese operanti nel settore mediante il criterio del massimo ribasso.
La zona interessata dalla briglia, con relativa piazza di deposito materiale trasportato dall’acqua in caso di piena, nei mesi scorsi è già stata interessata da un intervento di taglio legname e di arbusti con pulizia generale dell’alveo.
La briglia filtrante sul Rio Penet è prevista nel piano investimenti conseguenti all’evento calamitoso dell’ottobre 2018 (noto come tempesta Vaia) e una volta completato dovrebbe consentire al Comune Novella la revisione, nel PRG relativo alla frazione di Cloz, della carta del rischio idraulico con alleggerimento dei vincoli e passare quindi dall’attuale colorazione ‘arancione” a quella ‘blu’, meno stringente. “Questa è un’opera molto attesa dalla popolazione, e contiamo di vederla completata in tempi brevi” – conclude il sindaco.
Oltre a quello sul rio Penet, a Cloz in termini di sicurezza del territorio, è in programma la messa in sicurezza della strada comunale che scende in direzione del torrente Novella località Molini. La spesa prevista in questo caso è di 97 mila euro, interamente coperti da contributo provinciale.
Un bilancio da 18,5 milioni in pareggio tra entrate e spese
“Un bilancio equilibrato ed in linea con il nostro programma elettorale, che poggia su entrate accertate e che lascia invariate le imposte e le tariffe in carico ai cittadini conservando tutti i servizi”. Questo il commento del sindaco Donato Preti al bilancio 2022 del Comune Novella approvato a maggioranza dal Consiglio comunale (con 4 astenuti) e che pareggia su una cifra di poco inferiore a 18,5 milioni di euro.
“Un buon lavoro grazie al personale comunale disponibile e preparato ed alle economie di scala derivanti dal comune unico che consentono di erogare servizi di qualità, puntuali ed adeguati ai tempi contenendo i costi per il cittadino.”
Tornando al bilancio tra le entrate poco più di un milione di euro sono quelle correnti; 2,15 milioni i trasferimenti da Stato e Provincia; 1,3 milioni le entrate extra tributarie e 9,7 milioni quelle in conto capitate. 1,1 milioni l’anticipo di tesoreria e poco più di 3 milioni le partite di giro: voci queste due ultime che si trovano pari pari anche in uscita.
Per quanto riguarda le spese, poco più di 4,1 milioni sono quelle correnti, 9,8 milioni gli investimenti e 326 mila € il rimborso prestiti. Entrando nel dettaglio delle entrate, l’Imis (rimasta invariata rispetto al 2021) da un gettito di poco superiore ad un milione di euro, 870.000 euro vengono dal fondo perequativo provinciale; 205.000 € sono i proventi dell’acquedotto potabile; 210 mila l’incasso dalle centraline idroelettriche, 834 mila dal BIM e 547 mila dal budget provinciale.
Per quanto riguarda il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) sono state presentate domande per un totale di 2.685.000 euro e riguardano interventi di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del Parco Fluviale (1 milione), la realizzazione a Revò, sul sedime dell’ex piscina, dell’asilo nido comunale (1,5 milioni di €) e il recupero aree degradate e piazze nei centri storici a Revò e Cloz (1,2 milioni di €). Somme queste tre che sono in attesa di conferma.
Per quanto riguarda gli investimenti, a bilancio ci sono la sistemazione della rete idrica interna nella frazione di Revò con due lotti funzionali ed un costo 624 mila € di cui 484 mila di contributo provinciale e 140 mila con fondi propri; il rifacimento dell’auditorium comunale (200 mila €); la sistemazione della Terrazza dei Sapori a Cagnò (100 mila €); l’allargamento e la messa in sicurezza della SS 42 a Cloz con abbattimento casa ex Itea (600 mila €) ; il completamento “Casa delle Associazioni” di Romallo (150 mila €) e 60 mila euro per acquisto tendone.
Nel documento contabile figurano anche due interventi di somma urgenza per la messa in sicurezza di due strade comunali a valle degli abitati di Cloz (97 mila €) e di Revò (136 mila €) con oneri interamente a carico della Provincia.
Nelle spese correnti ci sono 344 mila € per servizi alla prima infanzia (asilo nido e Tagesmutter); 109 mila € per contributi alle associazioni e manifestazioni e 260 mila € per costi energetici (illuminazione pubblica ed edifici).
Tra le spese a bilancio anche lo studio per un impianto a bio-gas per trattamento deiezioni animali a Tregiovo, l’acquisto di due mezzi elettrici per il cantiere comunale e l’istallazione di punti ricarica per bici elettriche nelle frazioni.