Al servizio del territorio
Le attività di manutenzione del Parco Naturale Adamello Brenta
Non solo tutela dell’ambiente: gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria svolti sul territorio, in collaborazione con gli Enti locali, sono una delle principali attività del Parco Naturale Adamello Brenta. A ben guardare, in effetti, anch’essi sono parte dello sforzo fatto quotidianamente dal personale del Parco per favorire un corretto rapporto fra uomo e natura, all’insegna della sostenibilità. Parliamo innanzitutto di centinaia di lavori svolti – a partire dal 2006, quando sono iniziate questo genere di attività – per sistemare e mettere in sicurezza sentieri, piccoli ponti, edifici rurali. Dal 2021, inoltre, grazie ad un ampliamento del ventaglio degli interventi resi possibili dalle convenzioni con gli Enti proprietari – Comuni, ASUC e APT – i lavori di manutenzione riguardano anche pascoli e aree prative, parcheggi e aree di sosta, la pulizia degli spazi prospicenti alle malghe e agli acquedotti e così via. I benefici di queste attività vanno in pari misura a residenti e turisti, e rendono le valli del Parco più accessibili a tutti, anche a persone diversamente abili, e più sicure da percorrere.
Manutenzioni ordinarie
La manutenzione dei sentieri viene svolta dal personale del Parco sulla base della compartecipazione finanziaria degli Enti proprietari per circa il 50% delle spese sostenute.
Nel 2021 sono stati assunti per questo scopo 33 operai suddivisi in 8 squadre, che hanno operato nei seguenti territori o aree d’intervento: Giudicarie esteriori; Valle del Chiese; Bassa Val Rendena; Alta Val Rendena; Bassa Val di Non; Val di Tovel; manutenzione edifici del Parco; pulizie strutture.
Il costo sostenuto annualmente per l’assunzione degli operai e per l’acquisto di materiali, attrezzature, mezzi di trasporto e così via si aggira attorno ad 1 milione di Euro.
Tale costo è finanziato in gran parte con il bilancio dell’Ente Parco Adamello Brenta, mentre per una quota di circa il 15 % è finanziato attraverso le convenzioni con gli Enti proprietari.
Oltre agli interventi stabiliti in base alle convenzioni siglate il Parco svolge il lavoro di manutenzione ordinaria annuale dei sentieri la cui titolarità è in capo al Parco stesso. Rientrano tra questi i sentieri didattico-naturalistici, ma anche altri sentieri a grande afflusso turistico come i sentieri C01 delle Segherie o C02 delle Glare in Val di Tovel.
Manutenzioni straordinarie
Molti sono inoltre gli interventi di carattere straordinario svolti dalle squadre del Parco spesso per ripristinare la percorribilità di aree e sentieri su cui si sono accaniti gli eventi atmosferici.
Ne ricordiamo brevemente alcuni, con riferimento al 2021 appena trascorso:
- l’intervento di manutenzione dopo le nevicate invernali e primaverili del sentiero del giro del lago di Tovel, con il ripristino delle palizzate danneggiate, il taglio di alcune piante e la sistemazione del fondo, e la manutenzione della strada per malga Tassula (la manutenzione straordinaria è stata effettuata dal Comune di Ville d’Anaunia con la collaborazione del Parco per quanto riguarda una serie di interventi ausiliari);
- la manutenzione straordinaria del sentiero Dolomiti Brenta Bike in loc. Busoni, sul confine tra i Comuni di Sporminore e Campodenno, con il rifacimento di tutte le parti in legno della passerella e delle strutture di sostegno di un tratto di sentiero a Nord della passerella;
- la manutenzione straordinaria del sentiero Dolomiti Brenta Bike in località San Pancrazio nel Comune di Campodenno, mediante svuotamento e ripristino di reti paramassi;
- la manutenzione straordinaria del percorso didattico Sarnacli mediante la messa in sicurezza dello scivolo che simula i ghiaioni del Brenta, nel Comune di Andalo;
- il progetto di mantenimento e recupero di aree a prato e pascolo del Brenta meridionale nei Comuni di San Lorenzo e Dorsino. Quest’ultimo è un progetto territoriale collettivo a finalità ambientale finanziato sul Piano di sviluppo rurale 2014-2020. La zona interessata dal progetto è localizzata all’interno del Parco in area qualificata ai sensi di Natura 2000 sia come ZSC, sia come ZPS ed è caratterizzata dalla presenza di prati montani magri di versante.
Il nostro impegno continua nel 2022, con l’obiettivo di rendere il territorio al tempo stesso sempre più accessibile e sicuro. Una particolare attenzione sarà riposta all’accessibilità delle aree più belle del Parco ai disabili, ma anche ad esempio alle famiglie con bambini ed in generale a tutti coloro che vogliono immergersi nella nostra straordinaria natura, per conoscerla e amarla.
Campodenno, pulizia punto panoramico
e sentiero in loc. Malga Termoncello.