Il CT Daniele Pontoni

Il CT Daniele Pontoni
CT Daniele Pontoni con Luana Callegari componente Comitato Organizzatore

Promuove a pieni voti il percorso di Vermiglio

Dopo aver ospitato un’edizione da record dei Campionati del Mondo di Mountain Bike, il grande ciclismo in Val di Sole non si ferma nemmeno d’inverno: dopo 5 anni, la Coppa del Mondo di Ciclocross fa il suo ritorno in Italia proprio in Trentino.Sabato 11 e domenica 12 dicembre ai Laghetti di San Leonardo a Vermiglio, la Val di Sole ospita per la prima volta un evento del massimo circuito del ciclocross, proponendo una tappa unica al mondo: è la neve, infatti, l’elemento caratterizzante di un appuntamento che promette di esaltare gli appassionati in Italia come all’estero. Il ciclocross è la principale disciplina invernale del ciclismo, la cui visibilità globale è cresciuta esponenzialmente negli ultimi anni grazie a fenomeni come Mathieu Van der Poel, Wout Van Aert e Tom Pidcock, che proprio nel ciclocross si sono affermati prima di varcare i confini della disciplina per dominare la scena anche nel ciclismo su strada e nella mountain bike. Il ciclocross propone spettacolari gare di sessanta minuti su percorsi tecnici e disseminati di ostacoli: un’ora full-gas è garanzia di spettacolo per il pubblico presente come per le migliaia di spettatori in diretta TV. Per maggiori info: www.valdisolebikeland.com

IL MELO” è particolarmente sensibile allo sport ed al ciclismo in particolare, avendo organizzato per ben cinque edizioni “IL MELO CAP” di Ciclocross a Cles. Nulla a che vedere con la potente ed esperta macchina organizzatrice della Val di Sole che in questi anni ha ottenuto dei risultati eccezionali con le varie manifestazioni di mtb. Per capire meglio il tutto abbiamo intervistato il neo CT settore ciclocross della F.C.I.  Daniele Pontoni, in occasione del suo sopraluogo a Vermiglio fatto il 25 ottobre scorso.

Chi è Daniele Pontoni?

Pontoni ha un curriculum che da solo spiega come mai la FCI lo ha chiamato alla guida del settore ciclocross. é stato un Grande Campione nel fuoristrada ed in particolare nella specialità del ciclocross. Un unicum se pensiamo che quando correva lui metteva in fila sia i belgi che gli olandesi. “IL MELO”  lo ha intervistato in esclusiva per capire cosa ne pensa della nuova iniziativa che l’APT Val di Sole stà predisponendo.

Il ciclocross per la val di Sole è una nuova disciplina, da cosa si differenzia rispetto al MTB?

La differenza principale è sul mezzo, nel cx ci avviciniamo più ad una bici da strada visivamente. Il percorso poi è l’altra caratteristica in cui si diversifica l’arena che siamo abituati a vedere in Val di Sole per le specialità mtb. La durata della gara è abbastanza simile. Qui si correrà poco oltre l’ora, mentre per MTB ci si avvicina all’ora e mezza.

Lei è stato recentemente nominato come CT della FCI per il Ciclocross, che situazione ha trovato?

La situazione attuale è quella di avere dei buoni numeri a livello giovanile, mentre nelle categorie U.C.I un po meno. Nostro obiettivo in questo mandato sarà quello di non disperdere i numeri del giovanile formando i ragazzi in queste categorie per poi avere più qualità in futuro nelle categorie superiori.

Quali sono le sue priorità a breve?

Quello che va fatto nel breve è uno screening per avere le idee chiare su quale rosa di atleti poter lavorare.  Naturalmente lavoreremo coinvolgendo i vari Comitati Regionali ed i vari Centri già esistenti nello stivale che praticano in particolare questa disciplina. L’obiettivo è di coinvolgere tutte le potenzialità che può mettere in campo la F.C.I. Come detto mi concentrerò nel settore giovanile e ritengo che potrebbe essere interessante se il Trentino si candidasse per il 2022 per aggiudicarsi una prova di Coppa Europa, magari utilizzando il bel percorso di Cles, dal momento che comprende l’interessante categoria degli allievi su cui sto lavorando.

La trasferta negli USA com’è andata?

La trasferta negli USA è stata una bella prova come esordio. Sia dal punto di vista della programmazione che da quello esecutivo e tecnico. Ne esco con la consapevolezza di poter disporre di un bel Team ed in questa specialità i meccanici, i massaggiatori, la segreteria ed i tecnici sono fondamentali. Abbiamo ottenuto un podio alla prima gara e questa è stata certamente una gran bella soddisfazione. Ho avuto modo di individuare qualche bel talento, che mi auguro ci regali belle soddisfazioni in futuro.

Lei è stato uno dei pochi italiani che riusciva a mettere in difficoltà i Belgi e gli Olandesi, oggi che possibilità abbiamo con gli atleti in attività?

Nelle categorie Juniores ed under23 sia maschile che femminile credo che non siamo così lontani dai migliori. Nella categoria elite invece siamo un po’ indietro, ma confido nei NOSTRI ragazzi. Vorrei riuscire a dare a loro un qualcosa in più. Io sono qui per questo.

Si parla di un possibile inserimento del ciclocross come prova olimpica invernale, c’è qualcosa di vero?

Se ne parla da un po’ di anni, spero non se ne parli e basta. Ritengo che questa sarebbe la giusta collocazione per questa meravigliosa specialità. Per ora è un sogno, ma sognare anche ad occhi aperti non costa nulla. Chissà che dopo questa prova in Val di Sole, considerata la riconosciuta qualità organizzativa dei solandri, riusciamo a dare una scossa a questa opportunità!

Come vede il percorso di Vermiglio?

Non sono mai stato a Vermiglio perché mi sono sempre fermato a Daolasa per il MTB. Ho molto apprezzato la location, del resto siamo in Trentino ed il vostro territorio è sempre magnifico!  Dal lato tecnico ritengo che uscirà una bella gara con un percorso impegnativo, reso ulteriormente interessante dalla variabile neve.

Per concludere il mio obiettivo come C.T., sarà quello di avere Ragazzi che indossano con ONORE E FIEREZZA la maglia AZZURRA quasi come se fosse una seconda pelle.  In quel momento rappresentano una NAZIONE nel mondo intero. I risultati naturalmente sono il succo dello sport e noi vogliamo andare a prenderceli il più possibile.

Daniele Pontoni:

  • Classe 1966, abita a Muris comune di San Daniele del Friuli;
  • E’ stato per due volte Campione del Mondo nel ciclocross a Leeds nel 1992 e Monaco nel 1997;
  • Ha vinto nel periodo 1989/2004, per ben 16 volte il titolo di Campione Italiano di ciclocross;
  • Ha vinto per due volte il titolo di Campione Italiano di mtb (nel 1997 e 1999);
  • Si è classificato 5° alle Olimpiadi di Atalanta 1996 specialità mtb.

Redazione