Corno di Tres / Rankipino
Escursioni d’autunno, a piedi o in mountain bike
Anche nel pieno dell’autunno, l’occasione è sempre buona per una piacevole passeggiata fuori porta in mezzo alla natura. Approfittando magari di una mite giornata di sole per immergersi nella ricchezza di sfumature che caratterizza il bosco, dove in questa stagione tutto ha più colore. Di seguito vi proponiamo due escursioni tranquille e adatte a tutti: quella sul Corno di Tres, una delle mete preferite nell’altopiano della Predaia, e la pista ciclo-pedonale “Rankipino” che si snoda ai piedi delle Maddalene.
Escursion al Corno di Tres (medio/facile – circa 3 h)
Si parte dal Rifugio Predaia “Ai Todes’ci” (1396 m), dove si può parcheggiare l’auto (in alternativa la si può lasciare prima, presso il Rifugio Sores); da qui, su comoda forestale (segnavia n. 503) con pendenze non proibitive, adatta anche a mountain bike e passeggini da trekking, si raggiunge in circa 40-50 minuti Malga Rodeza (1570 m), che è sempre gestita in estate (fuori stagione si consiglia di informarsi in anticipo). Si prosegue lungo la strada n. 503, che poi diventa sentiero, camminando per circa mezz’ora fino alla fine del tracciato; giunti al bivio si imbocca il Sentiero Italia (segnavia n. 500) per l’ultimo tratto – breve ma abbastanza ripido – che in 10-15 minuti porta fino alla cima del Corno di Tres (1812 m).
Da qui si può godere di una splendida vista panoramica a 360 gradi sia sulla Valle dell’Adige che sulla Val di Non, che spazia dalle Maddalene al Gruppo di Brenta, dal Catinaccio fino al Bondone e alla Paganella.
Una via alternativa per raggiungere la cima parte dal Solarium Predaia, dove si può seguire l’indicazione per il Corno di Tres per una passeggiata ancora più panoramica.
Per il ritorno si può ripercorrere la stessa via dell’andata oppure proseguire lungo il sentiero 500, che con vari saliscendi e difficoltà leggermente più escursionistica segue la dorsale del Roen, per poi chiudere il percorso ad anello; in questo caso la via più corta per scendere è quella che passa per l’impluvio della “Val de la Lama” e riporta alla località “Lagèt”, riallacciandosi alla strada di andata (3 ore per l’intero anello). In alternativa si può proseguire per il Corno del Cervo (1631 m) e da qui scendere fino a trovare il segnavia 526 per rientrare a Malga Rodeza e di lì al Rifugio Predaia (3,5 ore), oppure avanzare ancora oltre Costa Larga, verso Cima Battaglione e le Coste Belle, per poi seguire le indicazioni per la Malga di Coredo e rientrare infine dalla malga al Rifugio ai Todes’ci o al Solarium Predaia. La salita al Corno di Tres rimane tra i percorsi più frequentati della Predaia pure in inverno: anche con la neve il sentiero è solitamente ben battuto, e si offre per suggestive escursioni con le ciaspole.
Rankipino, la ciclo-pedonale della val di non (facile – circa 4 h)
La pista ciclo-pedonale “Rankipino” nasce come percorso per mountain bike ma offre anche la possibilità di piacevoli passeggiate a piedi in tutta comodità e sicurezza. Il percorso si snoda per oltre 57 km complessivi nel cuore del territorio delle Maddalene, da Mostizzolo fino al Passo Palade, attraversando anche alcuni paesi (Cis, Bresimo, Livo, Rumo e Senale).
Accessibile a tutti e senza particolari difficoltà tecniche, se non dei brevi tratti ripidi, la pista si sviluppa prevalentemente su strade forestali a fondo sterrato, con qualche digressione su strada asfaltata.
Il tratto che qui riportiamo ha la particolarità di essere quasi del tutto pianeggiante, poiché ripercorre per intero il Lez di Cloz, l’antico canale irriguo che come tanti altri in Val di Non è stato in seguito “convertito” a sentiero.
È quindi molto comodo e adatto a famiglie con bambini e passeggini, una meta ideale per una passeggiata (o pedalata) in tutta tranquillità.
Il percorso parte dalla strada per Tregiovo, in località Frari: circa 400 metri dopo l’incrocio con la provinciale che sale da Revò verso Rumo, si incontra sulla destra la segnaletica “Rankipino”, e nei pressi alcuni parcheggi. Da qui parte un percorso quasi interamente in piano fino al Maso Plaz (5-6 km), che si raggiunge in circa 1,5-2 ore camminando con calma, in un sentiero ampio e turistico, a tratti immerso nel bosco e a tratti aperto con ampie vedute sul panorama circostante. L’intera escursione ha quindi una durata di circa 3-4 ore, con rientro dallo stesso percorso dell’andata.
Chi invece volesse cimentarsi in un’escursione più difficile, per esperti di trekking o bikers allenati, può proseguire seguendo la segnaletica del Rankipino: il percorso continua con difficoltà media, inizialmente in falsopiano, poi con tratti brevi ma ripidi (inadatti ai passeggini), e si inerpica verso Nord con pendenze via via più marcate, in contrando la strada della Forcella di Brez, superando Castelfondo e il Rifugio Arnica (1245 m) e raggiungendo infine il Passo Palade (1518 m).