Rifiuti: calano le tariffe e migliora il servizio

Rifiuti: calano le tariffe e migliora il servizio

Tariffa rifiuti (TIA) ridotta per le utenze non domestiche

Una boccata d’ossigeno è in arrivo per le imprese della Val di Non in sofferenza per le conseguenze delle restrizioni dovute alla pandemia sanitaria da Covid-19. Al fine di contenere gli effetti negativi, che l’emergenza sanitaria da COVID-19 sta producendo sul tessuto produttivo della Val di Non, le amministrazioni Comunali in accordo con la Comunità hanno deliberato l’impiego dei fondi destinati ai Comuni sul fondo statale previsto all’art.106 del D.L. n.34 del 19 maggio 2020, che in totale ammontano a 408.245,81 euro. Tale somma trasferita dai Comuni alla Comunità di Valle, quale Ente gestore del servizio rifiuti, va ad aggiungersi ai 214 mila euro messi a disposizione dalla Comunità, portando quindi ad oltre 620 mila euro, la cifra riservata alle riduzioni della Tia per le utenze non domestiche della Val di Non.

Tali riduzioni agiranno sia sulla parte fissa, che sulla quota variabile della tariffa, generando uno sconto effettivo sul totale del dovuto. La manovra scaturita dal tavolo della Conferenza dei Sindaci ed elaborata dalla Comunità della Val di Non consentirà di sostenere le imprese, che hanno subito chiusure totali-restrizioni dell’attività a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19.  Ad oggi si erano già disposte, da parte della Comunità, riduzioni del 30% sulla parte fissa della tariffa per l’anno 2020 sempre a favore delle imprese, ma con questo finanziamento e grazie all’impegno e alla solidarietà dimostrata da tutte le Amministrazioni Comunali del territorio della Val di Non, si potrà arrivare a sconti dal 80% al 100% della parte fissa oltre ad un sostanziale abbattimento della quota variabile della tariffa. Rispondendo così in modo concreto ad un’esigenza più volte manifestata da tutte le categorie economiche. In questo momento le imprese stanno investendo sulla ripartenza e poter contare sul sostegno delle Amministrazioni Locali può essere uno stimolo oltre ad un tangibile aiuto economico.

Va ricordato che già a settembre dello scorso anno, la Comunità della Val di Non aveva deliberato una prima riduzione della Tia rivolta alle utenze non domestiche, con uno stanziamento di fondi propri di circa 130 mila euro.

Ora, grazie alle nuove risorse messe a disposizione dalle Amministrazione Comunali, e nuovi fondi stanziati dalla Comunità si è potuto deliberare un’ulteriore abbattimento della tariffa, che in concreto sarà così calcolato:

Tia anno 2020: riduzione dell’80% della parte fissa della tariffa per tutte le imprese colpite da chiusura o riduzione dell’attività. Di tale riduzione ne beneficeranno circa 2.050 imprese locali  (rimangono escluse le categorie: uffici pubblici, banche, ospedali, farmacie, edicole, commercio alimentare …);

Tia anno 2021: riduzione del 100% della parte fissa rapportata all’intero anno e riduzione del 100% della parte variabile della tariffa relativa ai primi quattro mesi dell’anno, calcolata sui conferimenti delle frazioni di rifiuto secco, umido e vetro. Tali riduzioni per l’anno 2021 sono rivolte a tutte le utenze non domestiche, circa 600, il cui codice ATECO rientra fra le attività sospese in zona rossa.

Le riduzioni saranno applicate direttamente in fattura come sostituzione del Comune all’utenza e saranno concesse senza necessità di presentazione di alcuna istanza da parte dell’utente.

Le condizioni per poter usufruire delle riduzioni sopra esposte sono di:

  • avere un’utenza attiva nel corso degli anni 2020/2021;
  • rientrare fra le categorie di attività delineate nei provvedimenti adottati dai rispettivi Comuni;
  • risultare regolari (non presentare pendenze) nel pagamento della Tia. In caso contrario la riduzione, se richiesta dall’utente e previo pagamento della fattura in scadenza, sarà calcolata e compensata a parziale riduzione del debito non ancora saldato.

Ripartito il servizio di animazione territoriale per anziani

Da luglio, dopo il difficile periodo dovuto alla pandemia, è ripartito il servizio di animazione territoriale che coinvolge gli anziani in attività dedicate a memoria ed abilità cognitive.

Il servizio di animazione territoriale, che durante i mesi della pandemia era stato garantito con alcuni interventi individuali, direttamente a domicilio delle persone con maggiori necessità, per attività di animazione e in alcuni casi anche di compagnia. A luglio il servizio è ripartito a Banco, Sfruz e Tassullo, grazie al Servizio Politiche Sociali e Abitative della Comunità della Val di Non che in collaborazione con la cooperativa sociale SAD, ha dato la possibilità alle persone anziane sole, con scarse reti di relazioni sociali e in parte anche familiari, di incontrarsi in piccoli gruppi per socializzare e svolgere attività di animazione, focalizzate sul mantenimento delle abilità cognitive e di memoria. In alcuni casi sono state organizzate anche piccole uscite sul territorio. le diverse zone nei seguenti giorni ed orari: Banco di Sanzeno alle ex scuole materne a fianco del municipio, il giovedì pomeriggio dalle 14.30 alle 17.00; a Sfruz il mercoledì pomeriggio presso la sala polifunzionale del Comune, dalle 14.30 alle 17.00; a Tassullo presso il centro anziani il martedì pomeriggio sempre dalle 14.30 alle 17.00.

Attività importante questa che ha permesso a molte persone anziane, che sono state tra le maggiormente colpite durante la pandemia, anche in termine di isolamento e solitudine di tornare ad incontrarsi e svolgere alcune attività in compagnia, nel rispetto delle normative imposte dalla pandemia. Servizio essenziale per molti anziani, una opportunità di riscoprire nuovamente il piacere di stare assieme condividendo attività, esperienze e vissuti.

Rifiuto secco e umido: nuovi mezzi bivasca per la raccolta porta a porta

A partire dal 30 settembre 2021 la raccolta porta a porta dei rifiuti di secco e umido verrà svolta con nuovi mezzi di tipo “bivasca”, classificati Euro 6 e quindi meno inquinanti rispetto ai mezzi attualmente in uso.

L’utilizzo di tali mezzi permetterà il caricamento contemporaneo in due vasche distinte delle due tipologie di rifiuto, riducendo così il numero di giri svolti sul territorio e garantendo la diminuzione delle emissioni climalteranti. I giorni di raccolta rimarranno invariati, mentre gli orari potranno subire piccole variazioni. Si raccomanda, come stabilito dal regolamento vigente, di esporre i bidoni la sera prima del giorno stabilito per la raccolta.

Sacchi prepagati per la raccolta dei rifiuti solidi urbani

La Comunità della Val di Non, nell’ambito del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani, ricorda alle utenze interessate (proprietari di seconde case, utenze turistiche, utenti temporanei per raccolta mele, ecc.) che è possibile il ritiro agli uffici comunali o direttamente presso gli uffici del servizio TIA dei “sacchi prepagati” a integrazione della raccolta porta a porta del rifiuto secco. I sacchi prepagati da 50 litri, normalizzati per colore e tipo nonché dotati di numero identificativo codice a barre, vengono distribuiti in confezioni da 5 al costo di 24,39 euro ognuna. Per il ritiro dei sacchi l’utente dovrà eseguire il pagamento tramite bonifico bancario e poi recarsi agli uffici comunali o della Comunità – Servizio Tia con la ricevuta di versamento.

Il sacco dovrà essere chiuso e contenere unicamente rifiuto secco domestico.

Il conferimento del sacco in plastica al Servizio di raccolta verrà effettuato negli stessi giorni e con le stesse modalità del servizio porta-porta.

L’uso del sacco prepagato non esonera l’utente dal pagamento della tariffa, ma costituisce un servizio supplementare.

Smaltimento di alcune tipologie di rifiuti speciali pericolosi

A far data dal 1 ottobre 2021 la Comunità della Val di Non ha istituito un nuovo servizio porta a porta per la raccolta e lo smaltimento di alcune tipologie di rifiuti speciali pericolosi, che in quanto tali non rientrano nell’ambito dell’attività di raccolta del servizio pubblico ordinario.

Il servizio è stato introdotto per dare risposta concreta alle esigenze dei cittadini, relativamente allo smaltimento dei rifiuti speciali che in quanto tali non possono essere conferiti presso i Centri di Raccolta di riferimento, tenuto anche conto dell’aumento della produzione di questa categoria di rifiuti probabilmente da riferirsi all’incremento dell’attività nel settore edilizio che caratterizza questi ultimi tempi.

La Comunità della Val di Non nei mesi scorsi si era già mossa in tal senso, garantendo la possibilità ai cittadini di conferire presso i Centri di raccolta anche i rifiuti da costruzione e demolizione prodotti in ambito domestico e in piccole quantità riferite alle attività “fai da te”. Per quanto concerne invece i rifiuti classificati come speciali ossia guaina bituminosa, carta catramata o lastre ondulate catramate, lana di roccia e lana di vetro, permanendo il divieto di conferire tali rifiuti presso i Centri di Raccolta, la Comunità della Val di Non garantisce un servizio di raccolta porta a porta destinato alle sole utenze domestiche attive sul territorio della Val di Non relativamente ai rifiuti generati da piccoli lavori edili eseguiti direttamente dal richiedente senza l’ausilio di imprese o artigiani. è possibile fare richiesta per l’attivazione del servizio attraverso l’apposito modulo scaricabile dal sito istituzionale dell’ente da inoltrare all’Ufficio Tecnico all’indirizzo tecnico@comunitavaldinon.tn.it

Tutte le informazioni relative alle modalità di svolgimento del servizio e dei relativi costi sono riportate sul modulo. Si evidenzia in particolare che i rifiuti dovranno essere stoccati in appositi big bag messi a disposizione dalla Comunità della Val di Non da posizionare a quota strada sul ciglio della proprietà privata in modo da essere raggiungibili con il mezzo preposto al carico e che l’operazione di confezionamento di tali rifiuti dovrà essere attuata con la massima cautela, avendo cura di indossare guanti e mascherina ben aderente al viso e comunque sotto la diretta responsabilità del richiedente. Nel caso in cui il materiale fosse in quantità limitata, previo accordo con gli uffici del servizio tecnico della Comunità della Val di Non, lo stoccaggio verrà effettuato direttamente dalla ditta appaltatrice senza l’utilizzo dei big bag.

Redazione