Bellezze nonese in rivista
Comuni ricicloni 2021: laVal di Non tra le migliori d’Italia
La Comunità della val di Non, in qualità di ente gestore del servizio di raccolta rifiuti solidi urbani per conto dei Comuni della valle, anche quest’anno ha aderito al concorso Nazionale “Comuni Ricicloni”, un’iniziativa di Legambiente patrocinata dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Legambiente premia annualmente i Comuni ed i Consorzi dell’intero territorio nazionale che hanno ottenuto i migliori risultati nella gestione dei rifiuti in riferimento alla gestione della raccolta differenziata dei rifiuti urbani; un importante momento di verifica e di comunicazione degli sforzi compiuti per avviare e consolidare un sistema integrato di gestione dei rifiuti.
Il parametro su cui Legambiente si è basata al fine di stilare la graduatoria finale é stata individuata nella produzione annua per abitante di rifiuto indifferenziato (secco e ingombrante) che deve essere inferiore o uguale a 75 Kg. Tale obbiettivo è stato raggiunto da tutti i 23 comuni della Val di Non, nonostante questo vi è ancora un buon margine di miglioramento per ridurre ancora di più questa tipologia di rifiuto e conseguentemente ridurre i volumi delle discariche.
Per quanto riguarda la classifica generale dei Consorzi nazionali con meno di 100.000 abitanti, la Comunità della Val di Non si è classificata quinta con una produzione di rifiuto indifferenziato (secco e ingombrante) pari a 65,1 chili per abitante all’anno.
Grande soddisfazione da parte del Commissario straordinario della Comunità della Val di Non Silvano Dominici: “Il dato numerico è davvero rilevante, bene descrive la profonda sensibilità dei cittadini della Val di Non che differenziano i propri rifiuti in maniera che si potrebbe definire chirurgica, nella convinzione che la tutela dell’ambiente sia un dovere morale nei confronti delle generazioni future”.
Il dossier completo con l’elenco di tutti i Comuni può essere consultato alla pagina www.ricicloni.it
Focus su alzheimer e demenze senili in val di non
Attivato da metà luglio un progetto di sensibilizzazione e formazione dedicato alle tematiche dell’Alzheimer e delle demenze senili, che vede coinvolte diverse organizzazioni che sul territorio si occupano, a vario titolo, di persone anziane.
E’ partito la scorsa settimana il progetto che per questa seconda parte del 2021 si focalizzerà sulle tematiche dell’Alzheimer e delle demenze senili in Val di Non.
Diverse le organizzazioni che operano sul territorio, anche per le persone anziane e che hanno aderito al progetto finanziato da un bando promosso dalla Provincia Autonoma di Trento la scorsa primavera. Tra queste oltre al Servizio politiche Sociali e Abitative della Comunità della Val di Non, il servizio di cure primarie presente sul territorio della Valle dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, le cooperative sociali Kaleidoscopio e SAD, le residenze sanitarie e assistenziali che operano sul territorio – APSP Anaunia di Predaia; APSP S. Maria ai Cles e Stella Montis a Fondo.
Il progetto è il frutto di una stretta collaborazione fra queste realtà e prevede diverse attività da luglio in poi, per sostenere i familiari e i caregiver di persone affette da Alzheimer e demenze senili, nonché per proporre attività di sensibilizzazioni su queste tematiche, non dimenticando i temi della prevenzione e del benessere legati alla terza età.
In programma dalla scorsa settimana alcune pillole di prevenzione, per parlare di invecchiamento attivo, benessere psicologico in età anziana e per conoscere lo yoga della risata: gli incontri si svolgeranno all’interno dei gruppi di cammino che si incontrano nell’ambito dell’iniziativa “4 passi in compagnia”, per tutta l’estate, con termine a fine agosto.
Si proseguirà a settembre con incontri per familiari e caregiver di persone affette da demenze senili e Alzheimer, con un approfondimento su tali patologie, un’informazione completa rispetto ai servizi presenti sul territorio. Durante gli incontri ci si focalizzerà anche sulle fatiche e le difficoltà che incontrano pazienti e loro familiari e su strategie e consigli utili per poter affrontare al meglio la quotidianità e il rapporto con i propri cari, spesso trasformato dall’avvento della malattia.
In programma sempre durante l’estate anche attività sul tema svolte in collaborazione con il laboratorio BAM, con il coinvolgimento di ragazzi pre-adolescenti e adolescenti e attività con gli istituti comprensivi a partire dall’inizio del prossimo anno scolastico.
Le Tre Venezie – “Val di Non a passo lento”
Ai primi di marzo 2020 è uscita la terza edizione di una monografia sulla Val di Non edita dalla pregiata testata giornalistica “Le Tre Venezie” che con splendide immagini stimola il lettore alla scoperta di luoghi, storia, arte e tradizioni dei territori narrati.
La Comunità della Val di Non ha voluto rinnovare il suo sostegno a questa apprezzata iniziativa editoriale, voluta anche da altri enti territoriali che l’hanno accolta con soddisfazione nella sua veste aggiornata e ampliata nei contenuti. “Una pubblicazione creata dai nonesi che amano la loro terra e che vogliono farla conoscere, non solo ai suoi abitanti, ma anche a coloro che la valle non la vivono o la identificano solamente con la valle delle mele …” scrive l’ex assessore alla cultura della Comunità, Fabrizio Borzaga nel suo saluto.
La monografia si è avvalsa nuovamente del coordinamento dell’associazione Anastasia Val di Non in forza della sua profonda conoscenza della valle e della rete di relazioni intrecciate in oltre dieci anni di attività.
Il titolo scelto “Val di Non a passo lento” è “un invito ideale al lettore a percorrere la valle con il passo cadenzato degli antichi viaggiatori che si orientavano seguendo le punte dei campanili emergenti dalle colline e parlando con la gente incontrata nelle campagne e nei villaggi” come afferma Gianantonio Agosti (Presidente di Anastasia) nella sua presentazione.
Non hanno fatto mancare il loro appoggio alla pubblicazione anche diversi altri enti pubblici e privati: Cassa Rurale Val di Non, Provincia Autonoma di Trento, Consorzio BIM dell’Adige, APT Val di Non, Strada della mela e dei sapori, Melinda e Trentingrana.
Le 160 pagine del libro scorrono in maniera leggera, con testi volutamente brevi e immagini suggestive, le origini, le testimonianze del potere e della fede, le bellezze ambientali, i saperi ed i sapori territoriali per informare, ma soprattutto per far emozionare il lettore.
La sua presentazione ufficiale al pubblico, forzatamente rimandata a causa della pandemia, avverrà a Palazzo Aliprandini Laifenthurn di Livo giovedì 19 agosto ad ore 20.30 all’interno della mostra “Alt(r)e Visioni” (aperta dal 25 luglio fino al 22 agosto) promossa dalla locale associazione culturale “Il Quadrifoglio” e curata da Nicoletta Tamanini che mette a confronto sul tema della montagna le opere gli artisti Gotthard Bonell, Gianluigi Rocca e Ivan Zanoni.
La monografia è acquistabile presso: Canyon Rio Sass, Parco Fluviale Novella, Santuario di San Romedio, Castel Thun, Mondo Melinda e Cartolibreria Visintainer di Cles. A Palazzo Assessorile di Cles è disponibile l’edizione personalizzata del capoluogo di valle.