SPID può essere attivato in comune

SPID può essere attivato in comune

Che cos’è SPID?

Il Sistema Pubblico di Identità Digitale, meglio noto come SPID, è un sistema di identificazione online attivato nel 2016 dall’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID) che permette l’autenticazione certa dei cittadini e delle imprese ai servizi web delle Pubbliche Amministrazioni.

Dal punto di vista pratico, SPID è una soluzione pratica che da la possibilità ad ogni cittadino di accedere con un unico nome utente e un’unica password (quindi un’unica identità digitale) ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni abilitate, senza dover possedere alcun supporto fisico aggiuntivo, come una smart card, e potendo effettuare l’accesso da un computer, uno smartphone o un tablet. Nelle attività quotidiane di ognuno, sia lavorative che private, con SPID si ha la possibilità di non doversi ricordare tante username e tante password quanti sono i siti e i servizi web ai quali si deve accedere, ma solo e soltanto una, quella di SPID, senza dover fare alcuna nuova registrazione e senza doversi preoccupare di aspetti quali la sicurezza e la riservatezza dei propri dati personali.

Quali sono le Amministrazioni già attive e quali sono i servizi online già accessibili con SPID?

Per capire la portata dei servizi online già accessibili con SPID, ecco alcuni esempi concreti, ovviamente non esaustivi, di servizi online oggi attivi:

  • Provincia Autonoma di Trento, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, Università di Trento… Iscrizioni scolastiche, accesso registro elettronico, consultazione proprietà a catasto e a libro fondiario, accesso al portale Itea, simulazione Icef, accesso libretto lavoratore, accesso sitema agricoltura, richieste contributi, accesso al servizio trec, iscrizione esami universitari, richieste borse di studio…
  • Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero delle Infrastrutture, Ministero della Giustizia, Ministero dell’Interno… Accesso al reddito di cittadinanza, bonus 18enni, carta docente, portale dell’automobilista, accesso al sistema informativo giustizia, invio domande immigrazione, accesso all’Anagrafe Nazionale della Popolazione residente, bonus vacanze… .
  • INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, Camere di Commercio… Invio domanda assegno nucleo familiare, simulazione pensione, comunicazione dimissioni volontarie, richiesta riscatto laurea, denuncia malattia professionale/infortunio, accesso 730 precompilato, accesso ai servizi di cassetto fiscale, fatture e corrispettivi, Entrate/Fisconline, accesso al SUAP, …
  • AgID, Corte dei Conti, Consip, PagoPA, ACI, AGCOM… Accesso all’APP IO, censimenti per le PA, accesso al MEPA, pagamento bollo auto, richiesta revisione auto.

A questi si aggiungono numerosi servizi comunali, alcuni già attivi altri in corso di attivazione (domande di cambio residenza, prenotazione rilascio Carta di identità elettronica, richiesto utilizzo spazi comunali, pratiche edilizie, ecc.).

Quali sono i soggetti coinvolti nel sistema SPID?

I principali soggetti coinvolti nel sistema SPID sono:

  • CITTADINI interessati, che possono chiedere l’attivazione di un’identità digitale SPID;
  • PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI che decidono di aderire al sistema e di consentire l’accesso ai propri servizi web attraverso SPID;
  • GESTORI DI IDENTITA’ DIGITALI SPID o “Identity Provider”, che rilasciano le identità digitali SPID e che gestiscono l’autenticazione degli utenti ai servizi online abilitati (Aruba.it SPID ID, Intesa ID, InfoCert ID, Lepida ID, Namirial ID, Poste ID, SPID Italia, Sielte ID, TIM ID);
  • AGID, l’Agenzia per l’Italia Digitale, che ha il compito di dettare le regole tecniche del sistema SPID, di accreditare gli Identity Provider e di vigilare sul loro operato.

Come si fa per attivare un’identità digitale SPID?

Per attivare SPID il cittadino deve compiere personalmente le seguenti operazioni:

  • Scegliere l’Identity Provider a cui chiedere l’attivazione di un’identità SPID: qui la lista aggiornata: https://www.spid.gov.it/richiedi-spid;
  • Registrarsi sul sito web dell’Identity Provider scelto;
  • Consentire il proprio riconoscimento.

Quali sono le modalità previste per il riconoscimento dei richiedenti SPID?

Il riconoscimento dei richiedenti è un passaggio molto importante perché si accerta l’identità di colui che diventerà il titolare dell’identità digitale SPID. Sono previste le seguenti modalità:

  • Riconoscimento di persona: il cittadino deve recarsi presso uno sportello abilitato;
  • Riconoscimento online: attraverso firma digitale, accesso con la CPS (Carta provinciale dei servizi), accesso con la CIE (Carta d’identità Elettronica);
  • Riconoscimento tramite videochiamata: fissando un appuntamento, in fase di registrazione, con un operatore dell’Identity Provider.

In che modo sono coinvolti i Comuni nell’attivazione di SPID?

Per favorire la diffusione di SPID sul territorio trentino, la Provincia autonoma di Trento ha promosso un percorso per abilitare sempre più sportelli locali a rilasciare le credenziali SPID.

In particolare, attraverso l’attivazione della convenzione con la Provincia Autonoma di Trento, i comuni diventano sportelli abilitati al “riconoscimento di persona” del richiedente ed all’attivazione di SPID, tramite l’Identity Provider LEPIDA.

In Trentino, quali sono gli sportelli locali abilitati al rilascio di SPID Lepida?

Sul territorio trentino, per richiedere le credenziali SPID, il cittadino può rivolgersi agli sportelli periferici della Provincia Autonoma di Trento e presso i Comuni convenzionati, quali intermediari territoriali di Lepida per il rilascio di SPID.

E in particolare nelle Valli del Noce?

Nelle Valli del Noce sono abilitati i seguenti sportelli periferici della Provincia:

  • a Cles, c/o uffici provinciali PAT, via F.Filzi 15, Palazzina “Elena”;
  • a Malè, c/o Comunità della Valle di Sole, via 4 Novembre 4.

A questi si stanno affiancando sempre più Comuni: si consiglia di verificare se il proprio comune di residenza sia abilitato.

Ad oggi sono abilitati i seguenti comuni: Cles, Ville d’Anaunia, Predaia, Borgo d’Anaunia, Romeno, Cavareno, Campodenno, Sarnonico, Bresimo, Sfruz, Cis, Ossana, Dimaro Folgarida, Croviana, Mezzana, Peio, Pellizzano, Terzolas e Vermiglio.

Come attivare SPID in Comune?

Per ottenere SPID direttamente in Comune basta seguire tre semplici passaggi: registrare i propri dati online, prendere un appuntamento in Comune e recarsi allo sportello comunale per ottenere lo SPID.

Ecco nel dettaglio le istruzioni:

  1. Registrare i propri dati online sul sito di Lepida:
    • Accedere al sito di Lepida al seguente link: https://id.lepida.it/lepidaid/registra Inserire tutti i dati necessari, indicando:
      • l’indirizzo e-mail (non serve avere una PEC) che sarà il nome utente;
      • la password che sarà usata per SPID;
      • il numero di cellulare;
      • l’immagine (foto o scansione); fronte e retro della tessera sanitaria italiana in corso di validità;
      • l’immagine (foto o scansione) fronte e retro del documento di riconoscimento italiano (carta di identità o passaporto o patente di guida) in corso di validità;
    • Infine scegliere la modalità di riconoscimento “DI PERSONA” e scegliere lo sportello dove farsi identificare.
    • Una volta scelto lo sportello, sarà visualizzato il messaggio: “Identificazione Richiesta Correttamente”.
    • A questo punto basta premere il tasto “Conferma”.
  2. Prendere appuntamento in comune.
    • A questo punto, potrà essere prenotato l’appuntamento, nella data e nell’orario preferiti, nello sportello del proprio comune, in modo che un operatore possa riconoscere di persona il richiedente e possa verificare il possesso dei documenti caricati.
  3. Recarsi allo sportello e ottenere lo SPID.
    • Nella data e nell’orario prenotato, recarsi allo sportello comunale, portando con se i documenti caricati nella fase 1 di registrazione:
      • il documento di identità in corso di validità;
      • la tessera sanitaria in corso di validità.
    • Una volta che l’operatore avrà verificato il possesso dei documenti caricati e che il richiedente è la stessa persona “certificata” dai documenti, attiverà SPID.
    • Da quel momento, il cittadino avrà subito un unico utente (la sua e-mail) e un’unica password (quella da lui scelta) per usare i servizi online di tutta la Pubblica Amministrazione italiana.

I minorenni possono attivare SPID?

No, per attivare un’identità digitale SPID un cittadino deve essere maggiorenne.


Un ringraziamento per il testo elaborato da: 

Servizi demografici – Comune di Cles :

Elena Tamanini ed i colleghi dell’ufficio Flavio Pedrotti, Giuliano Dusini, Franco Tessari, Maria Concetta Romano.

Redazione