Ebook: il libro elettronico
Dopo tanto parlare di domotica ed informatica, è ora di rilassarsi con una buona lettura! Bene sediamoci in poltrona lontano dalle “diavolerie” elettroniche e sprofondiamo nella lettura del nostro autore preferito.
Eh, no signori! …pensavate voi di esservi scrollati di dosso la tecnologia.
Anche il libro, purtroppo, per taluni, per fortuna, per altri, lentamente sta cedendo il passo al libro elettronico: l’ebook.
Non preoccupatevi, nulla di trascendentale od inaccessibile. L’ebook altro non è che un file elettronico contenente del testo.
C’è solo da fare chiarezza su alcuni concetti e sui dispositivi più adatti per leggere un testo elettronico.
Concentriamoci sui dispositivi: visto che parliamo di lettura e non di consultazione, scartiamo in partenza il personal computer ed il notebook.
Non che non si possa leggere un testo su questi, ma vi sfido a sedervi in poltrona, nel letto o, peggio ancora in bagno, con un notebook sulle ginocchia. Un tantino scomodo, penso concorderete; comunque, sappiate che, contenti voi, nessuno ve lo vieta.
Dovremo concentrarci pertanto su dispositivi più maneggevoli: uno smartphone od un tablet. Già andiamo meglio, ma c’è un ma! I display di questi dispositivi sono retroilluminati, quindi vi scaricano la loro luce sulla retina ed a lungo stancano la vista, rendendo la lettura tutt’altro che rilassante.
I dispositivi più indicati per la lettura di un libro sono gli ebook reader, dei device con schermo a matrice passiva (senza retroilluminazione) che somigliano molto alla pagina stampata. Sono poco stancanti e si adattano bene per la lettura di un romanzo o di un saggio con poche illustrazioni.
Quando passare al libro elettronico? Quali sono i pro e quali i contro?
Il libro cartaceo ha ancora un fascino insostituibile: il piacere di sfogliarlo, l’odore della carta fresca di stampa, la possibilità di fare l’orecchietta in alto per tenere il segno (mi raccomando non fatelo con i libri della biblioteca se non volete che il bibliotecario vi tiri le vostre di orecchie!).
Se siete un lettore occasionale e leggete, per darvi un contegno, un libro l’anno, non ponetevi il problema, il vostro miglior dispositivo è il tomo cartaceo bello pesante. Male che vada potete sempre metterlo in bella vista sulla libreria del soggiorno.
Se siete un grande lettore invece, potete farci un pensierino: piuttosto che portarvi a presso, in valigia, 50 kg. di libri, metteteci l’abito da sera ed il golfino per la brezza vespertina insieme ad un lettore di 100 grammi contenente i 100 libri che intendete leggere beatamente seduti in spiaggia od in montagna.
Dicevo sopra che il reader è adatto per la lettura di libri a patto non sia stracolmo di immagini. Il motivo è molto semplice, quasi tutti gli ebook-reader (che tradotto per i meno adepti significa: lettore di libri elettronici) sono in bianco e nero e la tecnologia di costruzione della pagina con bolle di inchiostro elettronico funziona benissimo per il testo ma altrettanto male per le immagini.
Per libri d’arte, viaggio, strenne ecc. pc, smartphone e tablet sono d’obbligo.
Esaurito questo argomento passiamo alla tipologia dei libri elettronici disponibili.
Si cari lettori, l’ebook può essere disponibile in formati diversi con caratteristiche ed utilizzi altrettanto diversi.
Cominciamo con i libri illustrati a colori; in questo caso il formato principe è il pdf (ne avrete certamente sentito parlare se solo siete abituati a pigiare i tasti di un pc).
Il vantaggio di questo tipo di formato è certamente il fatto di riprodurre fedelmente la pagina a stampa con le relative illustrazioni, lo svantaggio è che trattandosi praticamente di una fotocopia della pagina si adatta alla dimensione dello schermo (affermazione parzialmente vera, non preoccupatevi, lo so benissimo). Se ho un libro con pagine formato 40×30 cm. riuscirete a vederla come le scritte su di un francobollo. Se ingrandite per vedere un particolare vi sparisce gran parte della pagina.
Per le illustrazioni questo può essere accettabile, per i libri di lettura no!
Provate a leggere una pagina di testo continuando a scorrere lo schermo a destra e sinistra, in basso ed in alto. Più che per rilassarvi potreste utilizzare questa tecnica quando dovrete innervosirvi per restare svegli.
Battute a parte, tutto ciò per svelarvi che i formati indicati per i libri di lettura sono quelli rinpaginabili. In questo caso la pagina di testo è costruita tenendo conto della dimensione dello schermo utilizzato.
Ingrandendo o rimpicciolendo i caratteri tutta la pagina sarà ricostruita in modo da presentarci una facciata ordinata e di agevole lettura.
Non ho ancora finito! …di formati rinpaginabili ve ne sono più d’uno. Vi citerò i più comuni:
EPUB è il più diffuso, in assoluto, è un formato aperto ed utilizzato da tantissimi distributori. Le biblioteche comunali offrono un servizio di prestito gratuito di ebook in questo formato.
MOBI è un formato diffusissimo ma è il formato proprietario (non aperto) di Amazon. Possono essere letti sugli ottimi lettori Kindle di Amazon (ma anche altri).
Il vantaggio di questo formato è quello di avere alle spalle il colosso mondiale del libro elettronico: Amazon che rende oltremodo semplice l’approccio alla loro immensa libreria elettronica. Lo svantaggio sta nella minor disponibilità di testi gratuiti in questo formato rispetto agli EPUB.
Potrei continuare a parlarvi di ebook, fino a riempire per intero questo numero de “il Melo”. Ma penso che il mio caro direttore non sarebbe molto d’accordo. Quindi chiudo qui e vi invito a scrivere, alla redazione de “il Melo”, per manifestare l’interesse per questo argomento o per porre dei quesiti a cui cercheremo di rispondere nei prossimi numeri.
Altre informazioni e chiarimenti li potrete avere anche nelle biblioteche di pubblica lettura.
Ora sono stanco di schiacciare i tasti di un computer, mi accomodo in poltrona, con un bel libro, rigorosamente cartaceo! Per prima lo annuso, poi cerco l’orecchietta della pagina e mi tuffo in una rigenerante lettura!
Buona lettura anche a voi!