Bonus alimentare in Val di Non
Terminata anche in Val di Non la raccolta delle domande relative al bonus alimentare gestito dalle Comunità di Valle e dai Comuni di Trento e Rovereto.
Nel mese di febbraio è stata ripristinata la misura del bonus alimentare. Già proposto anche nella prima fase della pandemia da Covid-19 che ha investito il nostro paese, il bonus era stato inizialmente attivato durante la primavera 2020.
Il bonus alimentare è un intervento economico finanziato con risorse dello Stato e gestito in Provincia Autonoma di Trento dalle Comunità di Valle e dai Comuni di Trento e Rovereto, Enti che si sono occupati di tutto l’iter per la richiesta del bonus: dal supporto ai cittadini in difficoltà nella compilazione della domanda digitale, al successivo step di liquidazione delle quote di bonus, per le domande accolte.
Il bonus poteva essere infatti richiesto direttamente dai cittadini, anche tramite delegato, utilizzando un portale unico di presentazione messo a disposizione grazie alla sinergia tra Consorzio dei Comuni Trentini, Provincia autonoma di Trento e Trentino digitale s.p.a., presentando domanda in formato digitale, tra il 26 gennaio e il 10 febbraio scorsi.
I criteri per accedere erano diversificati in tre fasce A, B, C e l’ammontare del bonus, stimato in funzione di un orizzonte temporale di n. 4 settimane, poteva ammontare ad € 150,00, per nuclei familiari costituiti da una persona, € 250,00, per nuclei familiari costituiti da due persone, € 350,00, per nuclei familiari costituiti da tre persone, € 500,00, per nuclei familiari costituiti da quattro e più persone.
Le domande presentate nel territorio della Comunità della Val di Non sono state n. 185 comprensive di alcune domande annullate, ripresentate e ritirate. Le domande accolte sono state n. 151, per un totale di circa 47.000 euro da liquidare alle diverse famiglie che avevano richiesto il bonus.