Approvazione definitiva del piano stralcio delle aree produttive
Il 27 luglio 2020 con deliberazione del Consiglio della Comunità numero 17 è stato approvato in via definitiva il Piano stralcio delle aree produttive del settore secondario di livello provinciale. La convocazione del Consiglio, tenutasi in videoconferenza, ha permesso nell’ultima seduta utile dei consiglieri prima dello scadere del loro mandato, l’approvazione definitiva del piano stralcio delle aree produttive.
Il piano in questione riguarda le 6 aree produttive di livello provinciale della valle e più precisamente: Borgo d’Anaunia (Fondo), Sarnonico, Cles – via Trento, Cles – viale De Gasperi (Mechel), Ville d’Anaunia e Predaia (Mollaro).
L’approvazione di tale piano rappresenta l’atto conclusivo di un iter iniziato nel 2015 che ha visto il coinvolgimento di diversi attori tra i quali la Comunità, i comuni ed i portatori di interessi.
Il processo partecipativo, durato diversi anni, ha messo in evidenza la necessità del nostro territorio che si traducono principalmente in una maggiore flessibilità di utilizzo delle aree produttive esistenti e di un ampliamento della zona produttiva di livello provinciale di Predaia (Mollaro).
Il piano stralcio ha quindi previsto un adeguamento cartografico del piano urbanistico provinciale rispetto ai piani regolatori generali dei comuni coinvolti, più vicini alla realtà. Inoltre la aree produttive provinciali sono state ridimensionate, in parte declassate a produttive locali per adeguarle alle esigenze economiche attuali, in parte trasformate in aree agricole, come l’area produttiva di progetto di Ville d’Anaunia che non è mai stata edificata. Il piano ha visto quindi l’ampliamento più consistente delle aree produttive provinciali di ben 3 ettari localizzato a sud ed in continuità dell’attuale area produttiva di Predaia (Mollaro) motivato dall’esigenze concrete dell’associazione artigiani trentini e di altre richieste di imprenditori interessati. Le azioni intraprese nel piano permettono una riqualificazione delle attività produttive per un razionale utilizzo del patrimonio edilizio esistente e sottoutilizzato. Le attenzioni sono state rivolte alla multifunzionalità, alla flessibilità ed al consolidamento della competitività delle imprese artigiane locali.
Silvano Dominici – Presidente Comunità della Val di Non