Attenzione per la famiglia vuol dire attenzione per il futuro
Gli aderenti al Distretto Famiglia Val di Non al lavoro insieme per il nuovo programma di lavoro
Il Distretto Famiglia rappresenta una grande forza per le famiglie in Val di Non. Comuni, Istituzioni educative, turistiche, associazioni, cooperative sociali, aziende, gruppi di volontariato, associazioni sportive, esercizi pubblici lavorano in un contesto di rete, dove la famiglia è al centro di ogni azione. Davvero ricco il programma di lavoro fino ad ora elaborato, con il supporto dalla Comunità della Val di Non, che da diversi anni è Ente di coordinamento del Distretto famiglia, in condivisione con i soggetti aderenti. Un Distretto Famiglia, nato nel 2010, che ha raccolto iniziative e buone prassi da tutti i soggetti coinvolti che hanno posto l’attenzione alla creazione di un contesto sociale amichevole.
Una rete di alleanze che nel tempo hanno saputo creare un contesto o meglio un laboratorio territoriale, meglio definito come luogo della condivisione e della corresponsabilità, dove ognuno porta idee, soluzioni, contributi e risorse per soddisfare il benessere delle famiglie tramite il principio della sussidiarietà, coinvolgendo in un’unica rete ben 63 soggetti di cui 30 certificate Family. Un programma quello del 2020 che é definito da azioni che riguardano lo sviluppo e la promozione della cultura del family friendly sul territorio, con particolare attenzione alle certificazioni familiari attualmente in vigore, al fine di facilitare la conciliazione famiglia – lavoro, la connessione tra famiglie e servizi sul territorio, nonché la comunicazione sulle iniziative messe in piedi dal Distretto e dai sui aderenti.
Un programma che dà spazio alle azioni dei diversi aderenti, dalle attività estive per ragazzi, ai progetti intergenerazionali tra anziani e bambini, ai percorsi di promozione alla lettura, ai progetti di riattivazione fisica per neo-mamme e bimbi ai percorsi di promozione della salute e sui temi della prevenzione, al premio Distretto Famiglia previsto nell’ambito della Serata di cinema indipendente Euopeo di Cles.
Come ormai da diversi anni, si cercherà di caratterizzare la propria azione in termini di rafforzamento della logica di rete tra i diversi soggetti del territorio sviluppando il lavoro di rete non solo tra gli aderenti, nell’ottica di “comunità educante”. è questo a titolo di esempio, uno degli obiettivi del progetto “Mamme peer”, mamme che all’interno della rete della comunità potranno essere di supporto ad altre neomamme, così per le azioni del progetto Relazioni in azione che ha l’obiettivo di creare una rete di volontari, anche in bassa valle, al fine di favorire l’accoglienza familiare e così anche per le azioni che si concretizzeranno all’interno del progetto Dialogo e che permetteranno di agire su diverse tematiche legate ad infanzia ed adolescenza. Nodo fondamentale è quindi il “contagio” tra le diverse politiche, che sul territorio tessono intrecci con le politiche familiari, quali ad esempio le politiche sociali, le politiche giovanili e culturali (commenta l’ass. Carmen Noldin).
Per questo il progetto strategico verterà su un azione che ha proprio l’obiettivo di sviluppare un Teatro delle opportunità, un teatro partecipato che possa coinvolgere diversi target di persone sul territorio, al fine di realizzare l’ormai consolidata rassegna culturale “In viaggio con” per l’anno 2020.
Si proseguirà, grazie ad agenzia per la famiglia, la natalità e le politiche giovanili della Provincia anche con i percorsi di formazione dedicati appositamente ai soggetti aderenti al Distretto famiglia e con la diffusione delle iniziative adottate a livello provinciale come l’Euregio Family Pass e il Voucher Culturale.
Un programma di lavoro dunque “impastato” a tante mani, dal quale emerge il significato stesso di “ fare comunità”, termine che l’Assessora Noldin richiama spesso e con il quale si intende il patrimonio di relazioni, esperienza, senso di appartenenza ed identità sociale, nonché di fiducia reciproca tra persone e tra persone e istituzioni che sono la reale risorsa di un territorio.